martedì 6 settembre 2011

W Il Presidente (ovvero quante Kazzate)

E così abbiamo finalmente il resoconto della riunione EGF, in vita mia non ho mai visto tante esagerazioni, abbellimenti, disinformazione in un documento. Vediamolo in dettaglio:
(in corsivo i commenti)


AGM
1. Professionisti europei
Siamo agli inizi ma l’idea è quella di ricercare all’interno della comunità goistica europea
persone competenti soprattutto in management e marketing per costruire una struttura che
permetta la formazione di un’associazione al di fuori dell’EGF che possa far funzionare il
professionismo europeo soprattutto nella ricerca di fondi e sponsor.
Ogni idea concreta su cosa significhi o debba significare essere un professionista europeo,
su come lo si diventi e quant’altro è stato rimandato perché senza struttura che permetta la
realizzazione del progetto ogni dettaglio tecnico non ha molto senso.
Cina, Corea e Giappone hanno detto di voler lavorare e collaborare insieme per aiutare
l’Europa in quest’ambito ma senza interferire sugli affari interni (ovvero senza dettare una
linea, una modalità o dando suggerimenti sul come), ma supportando nei tempi e nei modi
ciò che l’Europa riterrà opportuno. Questo processo di creazione del professionismo al di
fuori dell’oriente sta avvenendo solo in Europa e non in America.
Lo sviluppo di questo progetto è in attesa di volontari e della creazione di un
coordinamento. E’ stato espresso l’invito a Vladimir Danek di farsi avanti in tal senso: ha
espresso gratitudine per la fiducia e la stima ma ha preso tempo per una decisione.

Il punto centrale, che nessuno affronta è economico, chi paga? In Giappone e Corea (in modi e con scelte diverse) vi sono diverse fonti di entrate (libri, conduzioni TV, tornei con sponsor, posti universitari ecc.). In Europa no. Chi manterrà questi professionisti? Se ci confrontiamo con l'oriente in media ogni 10.000 giocatori c'è spazio per un “professionista” (e non è un caso se la diminuzione dei giocatori ha portato alla "crisi" della Nihon Kiin), il che significa che in Europa ne potremmo mantenere a stento uno! Ma certo è una discussione interessante da fare in un associazione dove le entrate non basterebbero a sfamare una famiglia del Botswana! Con i vari problemi futili di cui occuparsi (sito che fa schifo, problema gradi, ranking ricerca sponsor, riconoscimento olimpico, rapporti con altre federazioni giochi) questo fa al pari con la notizia che Domino's Pizza vuole aprire una pizzeria sulla Luna (notizia dal Corriere della Sera di qualche giorno fa), ovvero una discussione totalmente inutile ma che attirerà interesse e messaggi facendo passare tempo e sprecando energie e risorse.

World Mind Sport Games (WMSG) 2012
E’ effettivamente ancora tutto in forse. Possibilità al momento sono Manchester e Cardiff,
ma possono continuare a cambiare e non c’è alcuna garanzia su nulla. Novità più concrete
potrebbero arrivare ad inizio Settembre ma più ragionevolmente a Novembre/Dicembre.

Ma come? Ancora nessuna notizia? Non era un “evento di punta”? Le MSO non sono organizzate da esterni ma da un Associazione in cui il Go è parte. Non sarà che il problema è che otre a non trovare nessuno che ci sponsorizzi siamo stati “sputati” dalle Olimpiadi? Dopo tutto se fossimo “strategici” saremmo stati ospitati a Londra (come successe per Pechino). Se vi chedete se è possibile andare a olimpidi “ombra” guardate cosa succede nel caso delle Paraolimpiadi. Ancora una volta la mancanza di strategia, di un progetto, e la volontà di “arraffare” quello che c'è porta disastri a lungo termine.

3. Nuovo circuito europeo in sostituzione del vecchio circuito Pandanet
E’ partito il nuovo circuito europeo ed è stato chiarito che per tornei di classe 1 (la più
bassa) è possibile una sovrapposizione di data con un altro torneo di classe superiore a
patto che sia sufficientemente distante geograficamente. Questa precisazione nasce per la
segnalazione da parte del Go Club di Pisa della concomitanza del torneo di Pisa (di classe 1) con un altro a Delft (di classe 3) il 10-11 Settembre 2011.

In pratica (il discorse è sempre lo stesso) senza più soldi, in questo caso i soldi di Ing e della Fujitsu (prima) Toyota (poi) la EGF non è in grado di organizzare un circuito sensato. Per cui anarchia, sovrapposizioni, e menefreghismo totale. Pensate vermente che 100 o 200 euro motivino una persona a spostarsi da una nazione ad un altra, dormire fuori due giorni e a fare altre spese connesse? Insomma prendiamoci per i fondelli, ma tanto non seve a nulla. Per alimentare la venuta degli stranieri serve AMICIZIA, giusto quella che ha dimostrato il CF rifiutando la richiesta degli ucraini di andare al torneo di Roma.

4. Pandanet Go European Team Championship (PGETC) 2011
Partirà a breve la seconda edizione del torneo a squadre la cui finale è sempre
programmata durante il Congresso Europeo successivo.
Si è discusso della possibilità di far valere i risultati per la classifica europea, ma questo
verrà fatto solo con l’accordo pressoché unanime di tutte le squadre e comunque avrà un
impatto marginale sui rating.

Che notizia! Ecco, la EGF non ha fatto nulla e strombazza un torneo che per organizzare ha bisogno di cinque minuti alla settimana di impegno da parte di uno scolaretto. E' esattamente l'archetipo tipo del dirigente EGF.

5. Campionato Europeo Studentesco 2013 assegnato all’Italia
Non c’è stata votazione essendo gli unici candidati. E’ stata però apprezzata la nostra
candidatura e l’apertura dell’Italia a questo tipo di eventi.

Dopo un mese ancora nessuno ha idea di cosa vorrà dire. Cosa ci porterà questo evento? E pechè nessun'altro lo voleva? Curioso se era così interessante ed appetibile. Vi saranno dei costi?

6. Altri Campionati Europei collaterali
Non sono stati ancora assegnati i Campionati Europei di Pair Go e Femminile, per cui
spetta all’esecutivo EGF trovare o favorire candidature da approvare l’anno prossimo.
Qualcuno ha già avanzato informalmente un po’ di interesse, ma se volesse l’Italia
potrebbe farsi avanti visto che la decisione finale avverrà comunque alla prossima AGM.

Sembra la brutta copia dei Campionati Italiani minori, senza sovvenzioni a nessuno ecco che i candidati all'organizzazione si sciolgono come neve al sole. In barba a discorsi di tradizione, necessità e varie cazzate.Insomma ancora una volta prendere si, dare no.

7. Dimostrazione d’interesse per un futuro Congresso Europeo da parte dell’Italia
Ottima accoglienza per questa notizia, alcuni rappresentanti si sono dimostrati entusiasti e
altri hanno offerto spontaneamente aiuto con le proprie conoscenze ed esperienze. E’ stato
apprezzato anche l’atteggiamento e il percorso che abbiamo pensato di seguire,
proponendoci prima di ospitare Campionati Europei collaterali per fare esperienza per poi
puntare al Congresso Europeo.
Per il 2016 la Russia ha già preannunciato che si ripresenterà per la terza volta
consecutiva, ma essendo stata sconfitta sempre di poco è comunque una candidata molto
forte. Informalmente sembra che almeno un altro paese europeo stia discutendo di
presentare una candidatura sempre per il 2016, ma non è circolata nessuna informazione
in merito. L’impressione comunque è che l’Italia abbia ottime possibilità, anche se non è da
escludere che potrebbe essere necessario più di un tentativo.

L'Italia ha ospitato già due congressi (e le persone li hanno molto apprezzati come si evince dall'entusiasmo per la location), per cui non si vede la necessità di esperienza, ma un momento, certo se non si ha l'umiltà di chiedere a chi li ha fatti chiedendo consigli ed esperienza. E poi, il CF ha respinto l'unica proposta da parte di un Club con una seria location, certo non era a casa di un agino, o da un parente di uno del CF, e si è ben guardato dal PUBBLICAMENTE chiedere a altri Club/Gruppi altro. Forse che tentino di trovare qualche soldino per alcuni.
Poi la risata si fa grassa alla lettura del pezzo, degno del ghost writer di Gheddafi  " E’ stato apprezzato anche l’atteggiamento e il percorso che abbiamo pensato di seguire". 
Ribadisco dopo due europei cosa c'è da "imparare" se non l'umiltà di chiedere. Ma certo da perSone arroganti che credono di cambiare le cose, e poi perdono soci ad ogni rinnovo non c'era da aspettarsi altro, solo vuota demagogia.

8. Professionisti coreani in Europa
Importante è l’impegno della Korean Baduk Association (KBA), l’associazione coreana dei
professionisti, nella promozione del go in Europa. Sono presenti forti giocatori amatoriali e
professionisti, ed è stata aperta la scuola a Budapest. Si sono resi però conto che hanno
fatto partire attività senza aver preventivamente concordato quasi nulla con gli organismi
europei e questo ha portato a risultati che sono stati considerati abbastanza deludenti.
L’impegno è quello di riformulare il contributo di giocatori forti coreani in Europa in modo
più rispondente alle esigenze e alle possibilità del go Europeo, ed è stato chiesto agli
europei stessi tramite l’EGF di presentare dei progetti o fare delle proposte in modo che i
giocatori coreani lavorino/insegnino di più e che gli europei stessi riescano meglio a
sfruttare la loro presenza.

E dopo i giapponesi arrivano i coreani, in Europa a fare vacanza. Impatto sul Go europeo, pari a quello dell'apertura di una friggitoria cinese (con addetti che magari sanno giocare a Wei Qi). Per adesso tutti gli sforzi vertono su come “risucchiare” ai coreani soldi e altro, in attesa dell'arrivo della "mitica" Cina che ci coprirà d'oro.

EGC
All’interno del Congresso Europeo ci sono stati altri momenti degni di nota. In ordine sparso:
1. Corso per arbitri EGF
Da apprezzare l’iniziativa di tenere il corso e anche l’impegno di un’intera giornata dei
docenti Matti Siivola e Robert Jasiek (membri della Commissione Regole), ma il bilancio
finale difficilmente può essere considerato positivo anche se l’esperienza è stata a modo
suo interessante e ha offerto l’occasione di confrontarsi anche su temi importanti.
Chi partecipa al corso, senza esame conclusivo, ottiene però una qualifica importante sulla
carta ma di fatto non acquisisce le competenze o gli strumenti che gli permettono di gestire
tutte le complesse problematiche che stanno dietro all’organizzazione tecnica e
all’arbitraggio di un torneo importante. Solo chi, per esperienza o per passione personale,
ha già buona parte di queste competenze può trovare in questo corso alcuni spunti
interessanti, ma nella stragrande maggioranza dei casi il livello veramente basso dei
corsisti rende difficile qualunque discussione avanzata.
Ritengo urgente lavorare a livello italiano per l’istituzione di una classe arbitrale e in
contemporanea collaborare per innalzare il livello del corso europeo (o magari differenzialo,
possibilmente con test finale) e della classe arbitrale europea, con particolare attenzione a
quella italiana.

In Italia abbiamo un arbitro certificato internazionale (ma si sa è uno dei cattivi), in ormai due anni che nessun altro di serio si è fatto avanti (e chi lo ha fatto ha usato il proprio posto per un guadagno personale durante gli accoppiamenti del CI un piccolo scandalo che è stato messo a tacere dai nostri "trasparenti" leader). Certo tra un appello per rifare la grafica delle tessere, e per altre cavolate si potevano chiedere candidati per una “carriera” da arbitro, ma si sa il lavoro non è una virtù che l'attuale CF promuove.

2. Progetti dell’European Go Cultural Centre (EGCC)
Ho trovato entusiasmo e vitalità (che mancava in precedenza) nei membri dell’EGCC nel
presentare le nuove iniziative proposte. Ci sono tre progetti in cantiere:
a. 1 minute 2 go: una serie di filmati da 1 minuto ciascuno per introdurre al go. Sarebbe
utile predisporre un doppiaggio in italiano dei video prodotti.
b. Manga & Go: grazie alla rete con alcuni artisti nell’ambito dei manga, è stato
realizzato un calendario e si spera di realizzare un manga europeo sul go.
c. Premio Europeo Iwamoto 2012: è un concorso per progetti legati al go, il vincitore
riceve un finanziamento economico per realizzare concretamente il progetto. Nel sito
è possibile vedere tutte le proposte presentate fino ad ora, utile sia per proporre
cose nuove sia per trarre spunti utili da altri progetti che non hanno vinto ma che
possono essere comunque interessanti.

Prosegue la tradizione di un centro che non produce nulla (se non dagli scarichi dei propri servizi igienici). Considerato che l'investimento iniziale di oltre 1.000.000 di Euro ha prodotto una location in un sobborgo di Amsterdam per fare annualmente una convention di fumetti, non mi stupisco se NESSUNO si fidi più a dare soldi all'Europa da investire nel Go. Ma in genere I “CENTRI DI GO” SONO DEI DINOSAURI, CHE NON SERVONO. E chi volesse attestare il contrario si chieda come mail il centro americano sia chiuso (con la comunità americata “triste” ma che non si è auto tassata), o come mai la popolazione goistica di Amsterdam in questi anni avendo questo IMPORTANTISSIMO centro non sia esplosa. Forse hanno troppi coffee shop?

3. Libro di go per principianti in Italiano
E’ confermato che uscirà a Settembre/Ottobre il libro “Baduk per principianti - facile da
imparare” di Kim Sungrae, 8dan professionista. E’ un testo che spiega il go da zero,
studiato per essere adatto anche per bambini, che sarà disponibile in doppia lingua
italiano/spagnolo e in ungherese/ceco.

Fantastico! E chi lo distribuisce? Scommetto che tutti i termini sono in giapponese, dopo tutto ormai giochiamo a Go e catturiamo le pietre in Atari. Oppure visto che la Corea vuol dimostrare di essere più bella faremo Junsuk?

4. Ko Juyeon in Italia per uno stage
E’ stato raggiunto l’accordo per far partecipare allo stage autunnale questa ragazza
professionista 8dan, grazie anche alla collaborazione di Sandro Poldrugo. Era già stata in
Italia per la prima volta in occasione del Torneo del Mosaico a Ravenna a Novembre 2010.

Un accordo? Non per portare tale persona al Campionato Italiano o a un evento della Federazione. Ma a un attività organizzata da terzi. Oppure smentendo mi si dica che lo stage prossimo è organizzato dalla Federazione, e allora mi si spieghi come mai un altra associazione vada dicendo che lo organizza? In reatà, si rendono i “favori di scambio”

5. Materiale promozionale 9x9 gratuito
Dovrebbe finalmente essere stato raggiunto un accordo con l’EGF e l’EGCC per far
arrivare in Italia gratuitamente del materiale promozionale come goban 9x9 di carta e in
compensato con pietre ING sfuse. L’operazione dovrebbe concludersi entro l’anno.

Ci regalano un po di cartone! EVVIVA. Oggi giorno tutti quelli con l'i-pad o uno smart phone hanno un goban 9x9. Ma certo pietre fustellate e cartone olandese cambieranno le sorti del Go in Italia.
A proposito delle pietre sfuse, ma se ce le danno perchè ne abbiamo comprate?

6. EuroGoTV
I gestori ed organizzatori del sito cercano collaborazioni anche in Italia per sviluppare
ancora di più il sito, sia per la parte di notizie sia per i video.

Anche la Federazione sta cercando collaborazioni per il suo sito, magari si aiuteranno a vicenda. Un unica domada quanti utenti ha questa TV? 1.000.000, 100.000, 10.000, oppure meno?

7. Spinta verso il Sud Europa
Più volte il presidente dell’EGF ha detto di credere molto nello sviluppo e nelle potenzialità
dell’Italia e della Spagna, e che auspica che nel prossimo futuro vengano organizzati
grandi tornei internazionali in questi paesi, appetibili anche per le qualità storico-culturalituristiche-
climatiche che possono vantare.
L’impressione è che se allarghiamo di più gli orizzonti e anche le relazioni a livello europeo
ci può essere un investimento interessante anche nel nostro paese, a tutto vantaggio non
solo del grande evento ma soprattutto della promozione e la diffusione del gioco.

Che scoperta, è dal Paleolitico che la “spinta” si dirige verso sud, ovvero il basso. Da quando camminiamo eretti.Questo fenomeno è dovuto all'accumolo di gas digestivi (metano e altri). Ma con dei rilasci controllati si riesce ad alleviare questo problema. 
Ancora una volta c'è la conferma della demagogia EGF (che rivaleggia quella FIGG). La Spagna,  per motivi storici ha avuto più occasioni di molte altre nazioni. Vi hanno disputato partite dell'Honinbo (addirittura ad un inizio era presente Re Juan Carlos, ho una foto che prova la cosa), hanno fatto tornei con Go Seigen, e altro ancora. Quante nazioni europee possono dire di aver fatto altro? Certo ci sono stare delle lotte di potere tra alcuni Club (e la Fed Europea è entrata nella mischia, ma questo fa parte della storia che nessuno deve sapere), per ora accontentiamoci delle favole EGF. 

A proposito, vedetevi il video della riunione EGF, si commenta da solo. Persone trasandate, che rappresentano il proprio paese e federazione in magliette unte e sudaticce e infradito, parlano per ore di cazzate. Con la dirigenza che è solo felice, così le cose serie passano in secondo piano. 
Sembra più la riunione di un parlamento fantoccio di qualche califfato-banana del belukistan che non un gruppo di "leader"..
Un'unica cosa è chiara, se uno ha soldi allora ha diritto a venire, presentarsi, e dire una marea di cavolate. Difatti all'inizio parlano vari orientali che non hanno nessun titolo se non quello di rappresentare agli occhi dell'Europa goistica viaggi gratis e potenziali sponsor. Insomma una riunione di gente in svendita!

Vergogna

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