mercoledì 31 agosto 2011

I segreti che i goisti non devono sapere (parte I, e mezzo)

Passa il tempo è non si vedono ne schede ne notizie su questo strabenedetto Campionato Italiano.
Che cavolo fanno quelli del CF? Siamo proprio così mal ridotti da essere costantemente presi per i fondelli da persone che dicono una cosa e poi se la rimangiano. O dobbiamo essere ammorbati da bertokkate a non finire sul nulla, dove l'unica invariante è "io non so, non c'ero e non c'entro!"

Per aggiungere dileggio alla beffa, in un CF (del 14 Aprile 2011!!!) leggo:

      "Federico viene scelto come referente per la gestione del CI 2011 a Roma.
       Comunica di aver visto le foto della sede, che giudica molto bella.
       Chiede di scegliere al più presto la data in cui svolgere il CI."

E allora che sono foto porno? In quattro mesi e mezzo nessuno ha avuto il tempo di scrivere si terrà nel posto XYZ? E 'sto Federico cosa ha fatto in quattro mesi da "referente", che cosa è un novello Gaudi? Forse che auto-costruisce la sede con le sue mani?

Mi sembra la brutta copia del report della riunione EGF, che a due giorni dal termine ci hanno detto "calma" e a un mese di distanza ancora un cavolo.

Ognuno in fondo si merita chi ha eletto, e io certo non ho votato "questi quì"

Vergogna

martedì 30 agosto 2011

Arraffare tutto quel che si può!

Ricomincia l'anno sociale per i vari sport e con essi tornei, campionati e manifestazioni.
Per chi non se ne fosse accorto siamo in un periodo di crisi, economica e anche di valori.
E in tutto questo che fa la microscopica comunitò goistica, si interroga forse su come crescere o su come promuoversi e magai trovare delle risorse per la Federazione? Certo che no!

Mentre i nostri miopi "governanti" respingono giocatori esteri dal venire in Italia, ecco sul sito una discussione esemplificatrice del momento, ovvero: se per giocare un cazzutissimo torneo virtuale a squadre si debba o meno avere la tessera. Discussione a mio parere becera e meschina.

Forse io appartengo a una generazione pre-vituale, abituata a pagare per leggere i libri, per vedere un film o per giocare. Forse ormai il paradigma del "gratis" fa parte della mentalità internettara. Ma a guardare la crisi che gira per il mondo dove tutti hanno speso e nessuno si è preoccupato di bilanciare questo con le entrate forse erano meglio i tempi miei.

Il solo chiedere se bisogna avere la tessera della propria associazione nazionale per svolgere attività agonistica denota il danno fatto dal "tumore" agino, dalla demagogia dello scontro per il potere (nanistico) degli ultimi anni, dalla stupida idea che tutto debba essere gratis. Tra questo la partecipazione al CI (il famoso open), i viaggi, l'essere in classifica ecc). Ma alla fine chi paga? Questo ovviamente i nostri paladini del gratis non se lo chiedono, e tanto a loro che gliene frega del futuro, l'importante è andare in Giappone o giocare gratis ai tornei. Se poi questo provochera il tracollo tra cinque, dieci o forse più anni a loro che gliene frega.

D'altronde sono "utenti", ovvero "succhiatori", che diversità con i primi anni quando si era "soci" ovvero "partecipativi della cosa comune"

Vergogna!

sabato 27 agosto 2011

Lucida follia, opache cazzate

Vorrei sapere se qualcuno crede veramente che in Italia attualmente ci sia un "campione di Go". In caso contrario credo che tutti riconoscano che siamo quattro gatti che giochiamo ad un bellissimo gioco.
Detto ciò le nostre piccole beghe di potere sono, e dovrebbero a mio parere, essere circoscritte a noi quattro pirla.
La menata se aprire o chiudere i CI ha sempre riguardato il fatto che vi era (e forse vi sono ancora) un gruppetto di italiani che vogliono la pancia piena ma non vogliono pagare il pasto. Che volevano andare in Giappone ma non volevano iscriversi alla Federazione. E visto che il CI era una delle poche cose che li si poteva obbligare a fare (poichè di giocare in Europa anche se uno non è socio nessun problema, o di giocare in Italia neppure) ecco la diatriba.
Diatriba sfociata poi nella "allucinante" decisione dell'anno scorso di aprire il CI ai non iscritti, decisione che ha fruttato nessun non iscritto al CI. O della demenziale decisione di chiudere il CI di questo anno ai non iscritti, ma di permettere a una persona non avente il passaporto italiano di diventare Campione (cosa mai sentita in nessuno sport), frutto delle o-naniadi dell'attuale CF.
Ma oggi ho avuto notizia della cosa più allucinante. Giocare con altre persone, spesso se estere, è una cosa bella. Si incontrano diverse culture, si fanno amicizie, e in generale è una cosa che rende il Go un po speciale (mi ha fatto sempre specie che io posso giocare e intendermi con uno con cui non posso comunicare per via della lingua, i giapponese difatti chiamavano il Go "comunicare con le mani")
Ebbene, tempo fa un gruppo di ucraini era venuto a Milano con un pullman a giocare in un torneo, si erano divertiti e ci avevano divertito, il torneo era stato molto bello per tutti e, grazie alla loro presenza, aveva oltrepassato i sessanta iscritti.
Si vede che si sono trovati bene e, poveri loro, forse pensavano che in Italia fossimo tutti ben contenti di rivederli. Mesi fa mi scrivettero per ritornare in Italia, gli scrissi le date dei tornei, e mi dissero che volevano visitare altre città. Gli dissi che vi era un torneo a Roma e loro furono entusiasti.
Come pensate sia finita? Be la risposta la trovate nella mail "pubblica" che il CF gli ha inviato (ma che vista l'attuale trasparenza non è apparsa da nessuna parte:

      Buongiorno, scriviamo per ricordare che, come da delibera
      dell'Assemblea ordinaria del 7 maggio 2011, "Gli stranieri
      non residenti non potranno partecipare al CI 2011":
     http://www.figg.org/areafile/2011-05-07_verbale_assemblea-1.pdf
     di conseguenza giocatori provenienti dall'Ucraina non potranno
     prendere parte quest'anno alla competizione che si terrà a Roma.

    Cordiali saluti,
    Federazione Italiana Giuoco Go

A questo punto lancio l'idea di una petizione:
Visto che il CF ha preso in questo anno numerose decisioni FREGANDOSENE dell'Assemblea, e considerando che il Go è prima di tutto un modo per incontrare persone diverse e fare esperienze umane, chiedo come Socio che si permetta a stranieri (non aventi il passaporto italiano) di giocere il CI come è stato negli anni precedenti.
Mandate questo messaggio ovunque, chissa che l'attuale CF non cambi decisione su questa monumentale cazzata

mercoledì 24 agosto 2011

Hollywood, stages e spaghettate tra amici

Un trucco spesso usato nei film di Hollywood è quello di proporre situazioni "assurde", e nel fare ciò strappare allo spettatore risate e ilarità. E' difatti risibile che per imparare a giocare a tennis un neofita "affitti" il Campione del mondo, o che per fare un corso di guida a un 18enne si ingaggi il Campione di Formula 1.
In questi esempi di spacconeria ed arroganza (spesso fatti da svampiti miliardari) c'è solo un divertimento scenico, la realtà è diversa, e d'altronde triste sarebbe il contrario.
Che pena pensare a un Campione del mondo di nuoto che perde tempo ad insegnare a nuotare a un grassottello 18enne, quando potrebbe passare tempo a fare gare o a promuovere il suo sport. E che dire di un Einstein che al posto di insegnare la Fisica a post dottorandi fosse stato usato per dare ripetizioni di algebra base a studenti svogliati e con poche speranze?
Insomma tutti d'accordo vero? E invece no. Nel mondo del Go le cose vanno proprio così. Nel mondo del Go un gruppo di amatori europei ricchi e pigri si peccano di fare simultanee e "stages" con 1-2 e talvolta 9 Dan Pro, come se la cosa avesse un senso, ma quale?
Quando anni fa organizzai il Congresso in Italia "usai" i Pro per fare conferenze e per trasmettere il lato "umano" delle loro esperienze: Mi dicevo, a un amatore (scarso) a che serviva giocare una partita con un pro? Fui quasi linciato dall'establishment e dovetti venire a un compromesso.
Ma la vendetta è un piatto che si assapora freddo. Quanti di voi conoscono persone che hanno giocato con un Pro? Ebbene chiedetegli se hanno segnato la partita, se gli è servita, se è stato un momento di "forte crescita". Se la risposta è si bene, altrimenti chiedetegli se non si sentono come il ricco e viziato figlio di un miliardario che "usa" e "abusa" di risorse solo perchè può.
Anni fa litigai con dei giapponesi sull'idea di diffusione del Go nel Mondo, dicendo che se al posto di dare biglietti gratis a vecchi e pigri europei (per un valore di centinaia di migliaia di euro annui), avessere dato 50 euro a testa a bambini under 12 di paesi sotto sviluppati, e promossi tornei in Bangladesh, Congo, Venezuela e altri paesi avremmo avuto molti più giocatori, e forse adesso l'Honinbo avrebbe delle affinità con il presidente degli Stati Uniti e non con il Primo Ministro giapponese.
Questa cosa la si ritrova anche in Italia, ed è per tali motivi (tra l'altro) che la Federazione non ha promosso Stages in questi anni, poiche il CF ha considerato la cosa "non utile" alla crescita del Go. Ma adesso (apparentemente) le cose sono cambiate, e sono curioso di vedere l'effetto che i vari stages avranno sul GoR dei partecipanti, per vedere se effettivamente servono oppure no alla crescita goistica. Poiche di questo si parla, poiche se invece si parla di mangiare e cazzeggiare, allora certo che servono, ma che ci azzeccano con l'agonismo tanto sbandierato nelle argomentazioni a favore di farli? 
Ma io rappresentavo, e rappresento, il rompi palle malvagio, e molti altri i "buoni uomini bianchi", saggi, e con nobili fini. Vedremo se i freddi dati daranno ragione al "male" o al "bene".
Vergogna

lunedì 22 agosto 2011

Intermezzo

Una persona interessata al Go, e a giocare che fa? Va sulla pagina della Federazione (ancora per poco, dopodiche gli rimangono i siti ben fatti delle entità regionali VenetoGo, LombardoGo e ToscanaGo), va su "Tornei e Classifiche" e entra "Calendario", e che trova? Ecco

(da quì http://www.figg.org/tornei/index.html)

Mi chiedo:
1- Come mai il Torneo di Pisa non ha un link, forse non si è tenuto?
2- Il torneo di giugno di Tradate è "ancora da confermare", e che si fa, si usa una macchina del tempo per giocarlo in caso di conferma?
3- Dopo settembre non ci sono più link. Cosa è successo, al pagemaster è venuto il crampo del lavoratore? Certo che con tutto quello che ha aggiornato c'è da capirlo.
4- I tornei non sono in ordine cronologico, forse chi li immette non sa che settembre viene dopo luglio?
5- L'ormai stra annunciato evento di pair Go non c'è (quello che si tiene nel "perfido" Club di Milano). E pensare che ne hanno anche discusso nell'ultima riunione di CF. Ah, l'amnesia selettiva!
6- Ma dova cavolo si gioca il CI, ancora nessuna info, i moduli di richiesta presentati oltre due mesi fa dovevano riportare le informazioni scritte in "lineare A", ovvero in una lingua non ancora interamente decifrabile.
7- Il "Trofeo di Milano" inizia a comparire dalla quinta tappa. E le altre? Che sono "tappe fantasma"?

Insomma, vogliamo aggiornare e manutenere questo sito ad uno standard civile. Diciamo allo standard di una pagina di Blog di un ragazzo tredicenne. Certo il CF ha la bellezza di un totale di 110 dita, e le usino un po!

Visto che ha settembre ci sono gli esami di riparazione, darei come voto a questa pagina 2-, ovvero uno schifo. Un esercizio che neppure uno scazzato che decidesse di fare la cosa con il taglia ed incolla farebbe meglio. Se chi si dedica a questo avesse una dignità si dimetterebbe. Ma certo, questo presuppone essere persone senza secondi fini...

Vergogna

domenica 21 agosto 2011

Dati, dinosauri e nani di gesso (Parte I)


Le ferie finiscono, arriva l'autunno e riprende il “frenetico” ed assordante lavoro di questo "rinnovatore" CF italico. Ma andiamo con ordine


Dati: l'anno che è trascorso ha visto molte discussioni su diffusione e varie cazzate (si la parolaccia è voluta). Tutti a dire la loro e a parlare di cose di cui poco capivano. E mentre un manipolo di eroi chiusi nel bunker sotterraneo tosco-emiliano sta preparando il libro che farà giocare tutti gli italiani a Go, la popolazione ignara se ne frega e fa tutto tranne che praticare un QUALSIASI sport della mente. I Soci sono calati, l'attività pure. E vari CI minori non si faranno. E NESSUNO che fiati. Inoltre a beffe di trasparenza e demagogia, il CF non da neppure i documenti ufficiali (ad esempio i moduli di richiesta dei CI). Infine abbiamo una lista soci che sembra un gruviera, con nomi omissis e cretinate varie (e si mormora che alcuni membri del CF non abbiano neppure rinnovato).


Dinosauri: una volta raccontavano che se si fosse ucciso un dinosauro (credo della specie brontosauto) avrebbe continuato a camminare per un po poiche troppo grande e con un cervello troppo piccolo per “capire!” che era morto. Ecco la stessa cosa per chi parla di dati e statistiche. Con che arroganza alcuni decantavano che far vedere il Go in un film blockbuster ne aumenti la pratica (alzi la mano chi ha iniziato per via di Tron o di A Beautiful Mind), o che tutti gli internauti abbiamo il bookmark libero per il mitico (oserei dire fenicico) sito Federale, casomai terranno il posto per il nuovo portale di Playboy.


Nani (di gesso). I nani di gesso sono solo appariscenti, ma dentro assolutamente inerti. Così in questo anno ho visto persone dire e poi non fare. Un CF di UNDICI che non riesce neppure a tenere aggiornato un sito che prima era manutenuto da UNA PERSONA. Inoltre chi parla più di "riunificazione" parola che era stata usata più del prezzemolo, o di "riunire tutti sotto un unico tetto", non sarà che il problema era come al solito chi ha la cadrega. 
Vi è una persona (a capo di una splendida realtà) che insegna il Go IN ITALIA, ogni anno a centinaia di giovani, è forse stato contattato? Certo che No. Vi è una realtà che in quattro anni ha avuto la frequentazione di oltre 5.000 assidui giocatori, è forse stata valorizzata ed aiutata? Certo che no. Qualcuno ha parlato con cifre, dati di cosa fare? Certo che no. Addirittura, e a sproposito, vari nano-leader hanno parlato di CONI o altre cose a loro sconosciute, e poi: il nulla. Uniche cose fatte cambiare regole e statuti, e lavori per fare altrettanto su nomi e loghi. Per non parlare della "politica" europea, che adesso è nulla, come nulla è la proposività. Tutte cose che, i fatti dimostrano, sono servite  a "perdere" ormai quasi due anni.. Cose serie fatte ovviamente no.

Ancora una volta la vergogna mi pervade

Per la parte due inizio a prendermela con qualcun altro. E visto che non bisogna attaccare i deboli parlerò della Nihon Kiin e del Go in Giappone

giovedì 18 agosto 2011

Racconto di due Club (con morale agina)


Vi era una volta un Club in una città operosa e piena di fabbriche, si era allora prima della globalizzazione. Molti, nel Club, erano convinti che il Go fosse più di un gioco, una vera e propria “via” (in giapponese Do) e che meritasse di essere diffusa ed insegnata per tutta la penisola. Allora si misero all'opera e per decenni si auto tassarono e diedero tempo e sforzi per insegnare il gioco a persone e gruppi vicini e lontatni. Nacquero così i Club/nuclei di Varese, Torino, Napoli, Cagliari e altri.


Più recentemente ci fu un altro Club in un altra città, dopo essere nato ed aver avuto materiali e mezzi dalla Federazione, era ormai arrivato ad avere olte dieci Soci. Ecco, pensavano gli operosi goisti del primo Club: "missione riuscita"! Adesso iniziaranno a contribuire anche loro alle casse federali, e aggiungeranno il loro sforzo "diffusorio" al nostro. E così arriveremo a "2000 nel 2000".

Ma passava il tempo, gli anni, e il Club continuava a chiedere e chiedere. Scrivevano, telefonavano, e poi, con l'evolversi della tecnologia, e-mailavano dicendo che si “doveva” andare ai loro tornei, che si "doveva" sostenerli. Insomma prendevano, prendevano e ancora pretendevano, senza dare e sopratutto senza creare quel valore aggiunto necessario a generare mezzi per ulteriori sforzi di diffusione..

Flashforward di qualche lustro....

Il primo Club, operoso, esiste ancora, fa parte della Federazione e fa ancora promozione (sul web con innovative lezioni video, a svariate mostre ad eventi durante l'anno, e organizzando molti tornei). Mentre il secondo Club, esiste ma non ha iscritti alla Federazione (questo per dimostrare a chi argomentava di problemi con precedenti gestioni), insomma e ancora a chiede e a dare nulla.

Non credo di dover nominare questi due Club, certo ben riconoscibili. La morale della storia è che "cluster" diversi fanno cose diverse. E che così come "simile attrae simile", dissimile scaccia dissimile. Chi gridava per avere il potere, e oggi ce l'ha, che uso ne fa? A me sembra un uso puramente o-nanistico. E chi diceva: "se cambiassero le cose allora tutto cambierebbe", adesso dice "abbiate pazienza, tra un po di anni..." E tira a campare. 

Insomma, l'arte della retorica e della demagogia è l'unica cosa che cresce, come le erbacce. Distruggendo il giardino ben coltivato. Persone che "a parole" hanno decantato attività, in pratica che fanno? E, mi si conceda, ma l'agi esiste ancora? E che fa? Prenota un agriturismo per un week end all'anno? E il Pro che vi va, da chi è fornito? Non sarà forse dai contatti europei della Federazione?. Strano perè, perchè non ho visto ringraziamenti agini alla Federazione, mah.

La verità e che persone diverse “gravitano” verso cose che più aggradano al loro spirito.

Ecco, per dirla tutta, io sono fiero del Club a cui appartengo, e delle persone che lo frequentano e che ne fanno parte, per alcuni altri provo solo Vergogna!

mercoledì 10 agosto 2011

Antipasto

Questo post è propedeutico ad uno successivo in cui mi concentrerò sui Club. In questo vorrei concentrarmi sul "mattone" su cui il Club è costruito, ovvero il giocatore.

Esistono molti tipi di giocatori, espressione di personalità, percorsi di vita, voglia di esperienza e altro. Ma vi sono delle comunanze tra di loro, una fra tutte il "ciclo di vita" del giocatore stesso.
Ho già avuto modo di enunciare la "Legge del 4+4=8", e da questa partiamo.

Dunque, escludendo teen agers geniali alla Hikaru, tipicamente il 18-28enne che si avvicina al Go inizia a praticarlo una volta a settimana o poco più. Oggi rispetto a dieci anni fa, internet e supporti informatici, fanno si che lo studio e la pratica non sia un problema. Il nostro neofito per cui inizierà il suo cammino nell'apprendimento.

Dopo un paio di anni sarà, se portato e se si è impegnato, nella zona Kyu a una cifra. A questo punto abbiamo perso oltre il 70% di coloro che avevano iniziato. Chi per altri interessi, chi perché non trova nel Go quello che cerca, e chi per mille altri motivi.

A questo punto lo studio si fa più importante, e il gioco non è più "casuale" ma diventa bello (o brutto), ovvero si iniziano a formulare strategie complesse. Flashforward di tre anni e troviamo il nostro goista ormai vicino al Dan (se non Dan). Il numero si è ancora assottigliato, diciamo uno su dieci di chi inizia. Ma adesso viene il punto cruciale. Ovvero il futuro.

Per la legge prima enunciata a questo punto il nostro giocatore non avanzera che di due-tre Kyu/Dan in TUTTA LA SUA VITA. E se uno non è "spesso" prima o poi di questo fatto si accorge. A questo punto il gioco deve piacere per se, come esperienza, e come persone con cui si gioca. Altrimenti che senso ha continuare? Difatti il nostro giocatore "langue" per una decina di anni e poi smette, magari con dei "ritorni di fiamma" ma sostanzialmente esce dal essere attivo.

E quì veniamo al punto sui Club che accennavo.

    Num Club = At(funz Nu tot bacino club) + Nuovi -Abbandoni

Ovvero Il numero dei giocatori di un Club è composto dai nuovi arrivi, meno chi smette sommato agli attivi, che sono una funzione, complessa, della popolazione totale di goisti della Città ove è situato il Club. Nel futuro post vorrei proporre il caso di Milano e di come questa formula sia stata "reinventata" per ri-fondare il Club stesso

a presto e Vergogna

domenica 7 agosto 2011

I segreti che i goisti non devono sapere (parte I)

La demagogia è un arma molto potente, ma ha una limitazione temporale. E' come quando in una partita si tentano delle invasioni impossibili, servono solo a fare perdere per tempo l'avversario e non a una reale strategia fine a se stessa (si, ammetto che il far perdere per tempo è una strategia, ma non rientra nella mentalità del buon gioco ma dell'agonismo "malsano" cosa diversa).

Mesi fa, un cf "trasparente-fenicio-bertokkiano" ha optato per un formalismo elefantiaco-bizantino per assegnare i Campionati Italiani (in realtà boatos dicono che già accordi erano stati fatti per assegnare lo stesso a un Club, guarda caso quello che poi ha ottenuto il torneo). Per giustificare la cosa, di per se anche positiva, a Roma non si erà mai svolto un CI, ci sono state riunioni, voti modulistica: insomma un vero e proprio concorso nanoide-trasparente.

Piccola degressione, già il CF ci aveva "preso per i fondelli", in quanto nei concorsi quando si chiedono le cose si danno anche dei punteggi presunti, o almeno uno spread. Quì il modulo non ne riportava. Per cui un Club-amanuense che avesse presentato un modulo che richiedeva mesi di lavoro non era spinto a fare tale cosa, visto che magari veniva scartato in favore di un Club che riempiva il modulo di monosillabiche risposte. Ah già ma questo presuppone un pensiero ex-ante e non demagoigia ex-post...

Ma anche se è vero che i "bambini" vanno fatti giocare, è anche vero che a un certo punto debbono essere messi di fronte alle proprie responsabilità. Come Socio e anche come Club (di Milano) ho chiesto di visionare le schede che sono state presentate per chiedere tali CI. Dopo tutto:

   1- Le schede sono pubbliche (le trovate quì http://www.figg.org/federazione/index.html), e per cui anche se non sappiamo cosa ci sia scritto, possiamo vedere il come.
   2- DEVONO essere state compilate, altrimenti il CF ha preso tutti in giro
   3- Sono, per definizione, "atti pubblici", per cui non solo il CF avrebbe dovuto mandarli, ma anzi trasparenza, giustizia, e fenicità avrebbero IMPOSTO di fare la cosa attravero un bel messaggio sul sito (ah già ma dimenticavo questo sarebbe informare e non demagogiare).
   4- In questo caso i Soci avrebbero potuto farsi un idea se il CF aveva scelto in base al "merito delle schede compilate" (si ce ne erano più di una!) e non a collusione-voto di scambio-amicizie. Avrebbero potuto confrontare le schede dei due (tre?) Club che avevano fatto domanda e vedere se la razio del CF fosse veramente OGGETTIVA e non AGINOTIVA.
   5- Infine avremmo saputo IL SEGRETO CHE IL GOISTA NON DEVE SAPERE, ovvero il luogo del torneo (richiesto per esteso sul modulo), e soprattutto cosa il Club di Roma avesse scritto come: "varietà per la ristorazione". Ero e sono difatti curioso di sapere come hanno riassunto l'offerta culinaria di Roma in una riga, forse "porchetta e amatriciana per tutti"?

Ma torniamo a noi, passano i mesi e di solleciti per sti c..o di moduli ne ho già mandati tre! Passano i mesi e non esiste nemmeno una pagina sul CI con luogo, alberghi ecc (prenoto ai parioli, a Ostia o a Tivoli?). Passano i mesi e la demagogia del CF si sta dissipando lasciando scoperto il nulla che ci sta dietro.

Vergogna!

sabato 6 agosto 2011

Democrazia, anarchia o mozzarelle fritte?

In passato sotto un regime dittatoriale, nella pagina della federazione le notizie venivano aggiornate, ad alcune veniva dato spazio prioritrio (quelle che magari potevano anche interessare un neofito o un nuovo).
Poi venne la libertà, il sito è aggiornato solo in alcune cose, le notizie sono date "a muzzo".
Vediamo cosa legge oggi un "nuovo" che accede alla pagina:
Le cinque notizie oggi più importanti

  1- La classifica soci è stata aggiornata, e il solerte emanuense aggiunge "cadenza quasi quadrimestrale", e che vuole una medaglia? Ma a chi frega della classifca soci? Per i gradi si va su egd, ma a chi interessa sapere quanti soci ci sono? Forse ai loschi tramatori e a coloro che amano avere un cf che in assemblea va con più deleghe dell'assemblea stessa.
  2- Notizia sul torneo in Corea, a cui va UNA persona.
  3- Notizie sul congresso Europeo, e come mai nessuna su quello americano? 
  4/5 Due annunci di tornei, ecco notizie che servono, a parte che tra questi due tornei ce ne sarebbe uno a Milano, ma già dimenticavo che il Club di Milano è il grande satana


Più che una regia, o un anarchia vedo che le notizie sono messe a muzzo, ancora una volta che differenza con i siti di altre associazioni di Go. Ma dimenticavo li ci sono 4-5 membri del CF che LAVORANO, da noi in fondo sono SOLO in 11, e con tutte quelle commissioni....


Vergogna

giovedì 4 agosto 2011

Privilegi (veri) e democrazia (falsa)

Quest'anno alla riunione della Federazione Europea i nostri rappresentanti hanno, ancora una volta, perso l'opportunità di opporsi a una federazione che non è che la somma di piccoli privilegi quasi feudali.
Un esempio su tutti è il tentativo di auto creare una serie di tornei europei. Uno pseudo circuito, con varie fasce e con molti diritti ma pochi privilegi.
Su tutti il "diritto" di pagare per essere di fascia, e poi il "privilegio" di avere un altro torneo di fascia superiore nella stessa data.
Ma come, con almeno 40 week end utili, e non altrettante nazioni si poteva dare una data importante a nazione. E invece no! Con il sistema della fascia un club paga una miseria (e se questo muove giocatori è tutto da vedere poi nei numeri) e si sente "importante", e la Fed europea spera che la somma di questi peones faccia qualcosa, in realtà l'unica cosa che fa è ridere.
In compenso i "grandi" tornei storici (Londra, Parigi, ecc.) non solo hanno date sacre ed inviolabili, ma anche vari privilegi.
Almeno potevano farsi ridare i soldi, ma ALT, questo non è un pò quello che sta tentando di fare la Fed Italiana con i Campionati minori, con un successo sino ad ora "strepitoso". Ah ma allora è chiaro, il cieco insegna allo storpio la democrazia nano-demagogica.

Vergogna

martedì 2 agosto 2011

Aspettando l'inizio del Ramadan

La riunione dell'EGF (Fed. Europea) è ormai passata da giorni e i nostri solerti communicatori ancora "latitano".
Io comprendo che oggigiorno manchino i mezzi di comunicazione, e che il luogo scelto per il congresso, in mezzo a barbari celti, sia particolarmente disagiato in termini di banda e internet.
Sono particolarmente curioso di leggere i dettagli di come i nostri delegati abbiano:

- candidare l'Italia per un Campionato Europeo collaterale da tenersi nel 2013 (i dettagli verranno discussi e decisi nei prossimi giorni prima della riunione europea);
- far presente in sede europea che stiamo discutendo della possibile candidatura dell'Italia per il Congresso Europeo 2016;

 Ma capisco che, ancora una volta, i nostri diranno che "erano impreparati", che aspettavano i verbali ufficiali, l'inizio del Ramadan e chissa quali altre ca..ate.
D'altra parte vi è un membro del cf che dopo un lustro non sa neanche riconoscere le proprie posizioni!

Buone vacanze e Vergogna