giovedì 4 agosto 2011

Privilegi (veri) e democrazia (falsa)

Quest'anno alla riunione della Federazione Europea i nostri rappresentanti hanno, ancora una volta, perso l'opportunità di opporsi a una federazione che non è che la somma di piccoli privilegi quasi feudali.
Un esempio su tutti è il tentativo di auto creare una serie di tornei europei. Uno pseudo circuito, con varie fasce e con molti diritti ma pochi privilegi.
Su tutti il "diritto" di pagare per essere di fascia, e poi il "privilegio" di avere un altro torneo di fascia superiore nella stessa data.
Ma come, con almeno 40 week end utili, e non altrettante nazioni si poteva dare una data importante a nazione. E invece no! Con il sistema della fascia un club paga una miseria (e se questo muove giocatori è tutto da vedere poi nei numeri) e si sente "importante", e la Fed europea spera che la somma di questi peones faccia qualcosa, in realtà l'unica cosa che fa è ridere.
In compenso i "grandi" tornei storici (Londra, Parigi, ecc.) non solo hanno date sacre ed inviolabili, ma anche vari privilegi.
Almeno potevano farsi ridare i soldi, ma ALT, questo non è un pò quello che sta tentando di fare la Fed Italiana con i Campionati minori, con un successo sino ad ora "strepitoso". Ah ma allora è chiaro, il cieco insegna allo storpio la democrazia nano-demagogica.

Vergogna

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