sabato 27 agosto 2011

Lucida follia, opache cazzate

Vorrei sapere se qualcuno crede veramente che in Italia attualmente ci sia un "campione di Go". In caso contrario credo che tutti riconoscano che siamo quattro gatti che giochiamo ad un bellissimo gioco.
Detto ciò le nostre piccole beghe di potere sono, e dovrebbero a mio parere, essere circoscritte a noi quattro pirla.
La menata se aprire o chiudere i CI ha sempre riguardato il fatto che vi era (e forse vi sono ancora) un gruppetto di italiani che vogliono la pancia piena ma non vogliono pagare il pasto. Che volevano andare in Giappone ma non volevano iscriversi alla Federazione. E visto che il CI era una delle poche cose che li si poteva obbligare a fare (poichè di giocare in Europa anche se uno non è socio nessun problema, o di giocare in Italia neppure) ecco la diatriba.
Diatriba sfociata poi nella "allucinante" decisione dell'anno scorso di aprire il CI ai non iscritti, decisione che ha fruttato nessun non iscritto al CI. O della demenziale decisione di chiudere il CI di questo anno ai non iscritti, ma di permettere a una persona non avente il passaporto italiano di diventare Campione (cosa mai sentita in nessuno sport), frutto delle o-naniadi dell'attuale CF.
Ma oggi ho avuto notizia della cosa più allucinante. Giocare con altre persone, spesso se estere, è una cosa bella. Si incontrano diverse culture, si fanno amicizie, e in generale è una cosa che rende il Go un po speciale (mi ha fatto sempre specie che io posso giocare e intendermi con uno con cui non posso comunicare per via della lingua, i giapponese difatti chiamavano il Go "comunicare con le mani")
Ebbene, tempo fa un gruppo di ucraini era venuto a Milano con un pullman a giocare in un torneo, si erano divertiti e ci avevano divertito, il torneo era stato molto bello per tutti e, grazie alla loro presenza, aveva oltrepassato i sessanta iscritti.
Si vede che si sono trovati bene e, poveri loro, forse pensavano che in Italia fossimo tutti ben contenti di rivederli. Mesi fa mi scrivettero per ritornare in Italia, gli scrissi le date dei tornei, e mi dissero che volevano visitare altre città. Gli dissi che vi era un torneo a Roma e loro furono entusiasti.
Come pensate sia finita? Be la risposta la trovate nella mail "pubblica" che il CF gli ha inviato (ma che vista l'attuale trasparenza non è apparsa da nessuna parte:

      Buongiorno, scriviamo per ricordare che, come da delibera
      dell'Assemblea ordinaria del 7 maggio 2011, "Gli stranieri
      non residenti non potranno partecipare al CI 2011":
     http://www.figg.org/areafile/2011-05-07_verbale_assemblea-1.pdf
     di conseguenza giocatori provenienti dall'Ucraina non potranno
     prendere parte quest'anno alla competizione che si terrà a Roma.

    Cordiali saluti,
    Federazione Italiana Giuoco Go

A questo punto lancio l'idea di una petizione:
Visto che il CF ha preso in questo anno numerose decisioni FREGANDOSENE dell'Assemblea, e considerando che il Go è prima di tutto un modo per incontrare persone diverse e fare esperienze umane, chiedo come Socio che si permetta a stranieri (non aventi il passaporto italiano) di giocere il CI come è stato negli anni precedenti.
Mandate questo messaggio ovunque, chissa che l'attuale CF non cambi decisione su questa monumentale cazzata

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