giovedì 30 maggio 2013

Cefalo-dotati, cefalo-assenti e cefalopodi

Che differenza possono fare pochi chili di materia grigia. Giusto questo week end al Campionato Italiano di Shoghi ho visto i volantini fatti dalla "micro" associazione italiana. Bellissimi! Fogli a4 lucidi pieghevoli che possono essere dati a neofiti e curiosi a manifestazione ed eventi.
Di poco costo sono un aiuto TANGIBILE ai Club e ai nuclei.

Per contro, in parallelo, sono venuto in possesso di una copia del "fantomatico" libro per la diffusione ai ragazzi fatto in italiano e spagnolo (e perchè non Italiano e rumeno visti i flussi migratori?). Una vera cavolata. Un libro, costoso, che non si può regalare, che non ha senso vendere e che non serve nemmeno come fermatavolo.

Ma andiamo nel dettaglio di questa opera così importante che ha forse suscitato negli stessi autori ribrezzo e vergogna. E dopotutto forse non è un caso se una simile opera di ingegno non è presente come scaricabile in pdf ne da Amazon.it ne da figg.org. Insomma la speranza degli autori è che ammuffiscano rapidamente nella cantina dove sono stati messi per farli sparire fisicamente oltre che idealmente dall'ideario goistico.

L'opera è un concentrato di ilarità e cavolate. Prendiamo l'introduzione dove come luogo di origine del Baduk si da "l'Asia orientale", insomma dire che il GO è nato in Cina pare che provochi costipazione ai "cuginetti" coreani.

L'affermazione poi che ..."il baduk è così diffuso...anche perchè stimola la concentrazione e l'abilità di riflessione dei bambini" è talmente sorprendente da evocare le motivazioni medioevali per l'uso delle sanguisughe e l'utilità dei salassi.

Si prosegue poi con "...alcuni giocatori in europa vorrebbero insegnare il baduk ma incontrano spesso difficoltà perchè non esiste un libro per principianti nella loro lingua". Affermazione senz'altro vera per le comunità basche e sarde, ma risibile per l'italia (dove di libri per principianti ce ne sono almeno sei), e per la Spagna (che fa bacino con il Sud America). Certo questo se pensiamo al binomio Go/Baduk, ma se invece vogliamo proseguire con stà panzana del baduk, allora è vero che ad oggi non li abbiamo "munti" come i giapponesi...

Sul testo lascio agli esperti un parere. Certamente va bene per dei bambini orientali, ma a un bambino occidentale un testo così, non interattivo, palloso e didascalico può solo far rimpiangere gli esercizi di Sant'Ignazio di Loyola.

In fondo al libro poi abbiamo la "slinguata" lumachesca dell'ex nanopresidente che (riferendosi al testo) dice "...si tratta del primo testo introduttivo pensato e prodotto nella nostra lingua da un professionista..." mi chiedo che professione faccia il sopramenzionato professionista. Certamente non il pedagogo.

Insomma, Vergogna


martedì 7 maggio 2013

La miniera di pirite*

Dopo averci pensato su un po i nostri "gloriosi leader" hanno finalmente trovato un bel miraggio con il quale abbindolare i go-ovini.

Al posto di darsi target reali che comporterebbero un lavoro reale, ad esempio chiedere di organizzare un Congresso Europeo. E chissà, se poi ce lo danno, implica doverlo fare davvero.

Ecco che si inventano un fanta-delirio-torneo per i cento anni di Go Seigen (sempre che ci arrivi). D'altronde a quell'età chissà magari gli viene voglia di venire in Italia, magari a giocare al primo piano del buco magico...

In effetti in Giappone dubito si organizzerà qualcosa. Cosi come anche in Cina o a Taiwan. E viste le nostre floride risorse sia economiche che umane il focalizzare l'attenzione su tale idea è quasi come cercare dell'acqua potabile dentro un pozzo nero.

Ma si sa, il goista è ormai trattato da pecora, che segue un cf che non rispetta regole, e regolamenti.

Insomma vergogna

*p.s. Credo che tutti sappiano la nomea della pirite.

mercoledì 1 maggio 2013

Nella fattoria non ci sono proto-scimmie

Si è svolta la prima di tre tappe del CI "itinerante", a parte la risibile cosa che a marzo ancora non sappiamo data e luogo delle altre tre vi sarebbe molto da dire su questa appena disputata.

Unica cosa positiva la situazione cassa federale, ovvero dei "poveri" 13 e 16 kyu si sono dovuti iscrivere alla Federazione per giocare un torneo.

E' ormai chiaro anche a un cieco che la "tappe" non smuovono neanche l'intestino di un ippopotamo. Difatti su sei giocatori che prenderanno punti cinque (!) sono kyu.

Ma la cosa più assurda sono le regole, misconosciute, mal interpretate e scritte e applicate con rozza pressapochezza. Insomma ancora una volta "cose a caso", in una federazione che vanta un numero di arbitri "certificati" maggiore di quante torri vi siano a San Giminiano.

E ancor più nello specifico:

1- Chi era l'arbitro?

2- Perchè sono state messe in topbar persone che hanno saltato dei turni.

3- Perchè hanno fatto partire con MM da topbar gente che non ha fatto il primo turno.

4- Un giocatore è rimasto penalizzato perchè ha giocato e perso con un 3 kyu in un accoppiamento molto strano, tipo il 3 kyu aveva un punto (o due) in meno di MM.

5- Domanda, ma quelli che hanno saltato turni prendono i punti? E ritorniamo alle regole inesistenti, o non note. Anzi PRIMO QUIZ PIALLA Chi sa trovare il link ad esse lo posti qui sotto. Per chi non capisse il problema è, in teoria se salti turni non puoi andare in finale C.I. ma questo era da prima, ora se salti turni prendi punti viaggio?

6- Dopo questo tsunami di palta, che farà la solerte commissione tecnica, e il cf, si interrogano? Chissà ma mi chiedo la riflessività esiste nella "fattoria"?

Dopo la KAC-cata abbiamo ora il CI-acefalo?

Insomma una federazione che dimostra costanza negli anni

Vergogna!