Provocazioni (refresh di pupazzi o nanisti)

Quando due anni fa un gruppo di prevalenti sconosciuti ha fatto un "colpo di stato" in federazione, a colpi di deleghe e di incontri semi-carbonari, non ero certo felice, ma ero distratto da altre cose. Al tempo avevo anche altri "grattacapi".

Debbo dire che tutto avrei pensato salvo che non vi fosse una reale voglia di fare, magari commettendo errori.

Oggi mi debbo ricredere, purtroppo chi diceva che questo movimento non era altro che un tentativo di un gruppetto di frustrati agini per prendere "il potere", ci aveva visto meglio.

E non solo, così facendo ha "infettato" con dicerie e falsità una nuova generazione di persone. A tale proposito è triste leggere il racconto su AtomoClub dell'attivismo di un nuovo sulla raccolta deleghe a proposito della sfiducia all'epoca presentata della dirigenza federale.

CHE CAVOLO NE SAPEVA UN NUOVO? La risposta è nulla, salvo quello che gli è stato detto. Ovviamente non in pubblico, ma in privato bisbigliato come cortigiani senza spina dorsale che cospirano contro il Re. Rumors che serpeggiano la dove non batte il sole e vivono solo scarafaggi e blatte.

E quale altra spiegazione vi può essere per gli screzi, i dispetti e i tentativi di danneggiare il Club di Milano (con l'annullamento di un CI al quale nessuno tiene, l'errore sulla chiamata per TRE giocatori, e altre cose)?

Quale piccolezza il ripensare alle visite al Club di persone che si professavano "neutrali", salvo poi scomparire quando hanno preso "il potere"? Che ridere il vedere giocatori di Go che si professano "semplici soci", ma che misteriosamente giocano solo a tornei a centinaia di chilometri da Milano, ma che non partecipano a tornei, eventi e altre manifestazioni cittadine.

Dove sono le "nuove energie", dove il rinnovamento. Se poi a incitare questa "armata Brancaleone" deve intervenire un poduncolo dell'agi, che da ormai due lustri ha come sogno il fregiarsi di titolo di segretario della federazione? Oppure se per fare un sito, che non è nuovo ma un maquillage grafico ci si deve affidare al webmaster agino?

Che tristezza poi vedere, ma forse è per volontà di sfregio, l'annuncio del CI non sulle pagine della Federazione ma su quelle dell'agi. Associazione che esiste solo in maniera "Parassitaria", difatti ormai si "nutre" della federazione, dalla quale ha avuto anche i contatti per avere chi gli terrà lo stage.

E che motivo di ilarità l'introduzione di nuova burocrazia (i moduli del CI) solo per farsi prendere per il culo, fossi stato io il compositore del modulo avrei scritto che si faceva al Quirinale, almeno era una balla più cambiabile. E cosa dire della mancata rimostranza sul fatto che il modulo era sbagliato? Pensate se si fosse trattato del Club di Milano. O del patetico coretto greco inscenato da alcuni che plaudevano alla scelta, lieti di non essere stati scelti come club ad ospitare lo stesso CI, e ci si chiede allora come mai lo avessero chiesto in primo luogo?

Insomma questo branco di inetti non solo non hanno risolto nulla nel mondo del Go, non solo non hanno lavorato (dopo 14 mesi non sono riusciti a fare un numero di stone age, e dire che un socio anni fa aveva fatto una rivista per il cenone di natale in tre giorni!), ma hanno ampliato il solco e seminato tanto rancore da assicurarsi altri dieci anni di casini.
Difatti ultimamente mi stupisco ad essere considerato un "moderato" di fronte a persone che non si ri-iscriveranno più, o che vorrebbero fare "guerra" al CF.

I pupazzi meccanici hanno ormai esaurito la loro carica a molle, e ormai giacciono come tanti nanisti spenti.

Vergogna