Zombie e regole

Uno zombie ha una sola regola, mangiare carne viva. Tutto il resto non ha importanza. E come degli zombie molti dei membri del cf hanno un unico scopo, rimanere incollati ai loro posti. Se poi questo implica violare regole da loro stessi promosse, negare verità evidenti, o abiurare proclami fatti in passato poco importa.
Anzi, quasi a seguire una strategia ben coordinata si tenta di alienare più persone possibili, con il risultato di un minor numero di soci, già, meno soci meno rotture di cosidetti...

Veniamo ora a due eventi veramente macroscopici.

Il primo
L'agi non ha fatto l'annuale assemblea, ciò per un associazione equivale a dire che è morta (perdipiù era un assemblea elettiva), se fosse successo da noi tutti a gridare al golpe o a chissà quali complotti. Invece li da loro a nessuno frega nulla. Talto lo "zombie" ha altra carne di cui nutrirsi. E non c'è neppure della timidezza, ecco cosa scrive un consigliere nano-agino:

"Probabilmente in futuro ci saranno comunque delle altre per continuare la vita dell'associazione, ma per come la interpreto io ora non c'è tutta questa necessità di farne per forza una all'anno perchè gli argomenti principali di queste assemblee erano organizzare qualcosa di alternativo a quello finora fatto dalla FIGG."

FANTASTICO, tradotto per i peones, che bisogno c'è di fare elezioni? Di confrontarsi con i soci? Tanto le assemblee erano solo dei comizi/pogrom. E' forse questo il modello che si vuole importare ed imporre in federazione?


Il secondo
L'inizio anno è stato caratterizzato per una forte conflittualità sulla tessera "fascista" del Club di Milano. eppure la bozza di nuovo statuto (che come punti importanti "per la democrazia" ha la riduzione del numero di componenti il cf e l'allungamento del mandato) ha un punto SPECIFICO sulle convenzioni verso gli enti di promozione sportiva CONI. Ma allora? Ancora una volta gli zombie scrivono cose a caso, magari copiate su suggerimento di google, ma poi si comportano secondo le loro piccole logiche autofaghe.

Concludo il post con lo schifo per la mail ricevuta a fine anno, e a detta del nano-presidente "personalizzata ad personam", mail che decantava e ringraziava per il sostegno da me dato (a persone che mi hanno sfiduciato?!???!!). Insomma una presa per il c..o.

Vergogna

p.s. passano le settimane e ancora nessuna scusa, contrizione, o dimissioni della responsabile viaggi. Che ha così maldestramente gestito una chiamata. Non facendo e non seguendo le regole, e poi inventandosene ad hoc delle altre. Ancora una volta un caso di nano-nepotismo