mercoledì 6 luglio 2011

Post serio su insegnamento

E' un po di tempo che molte persone si riempiono la bocca di progetti per insegnare ai bambini, nelle scuole, quasi che fosse la soluzione ad ogni male, e se invece così non fosse?
Se invece insegnare ai bambini non solo non fosse l'attività più "efficiente" ma nemmeno la più "efficace", allora come la mettiamo?

Prendiamo le cose per gradi: si può insegnare un gioco (si non solo il go) per due motivi, perchè è INTRINSECAMENTE interessante, o per secondi fini. Negli adulti il primo caso è preponderante. Chi viene per imparare a giocare è curioso di apprendere il gioco. Insegnare agli adulti è bello perchè possiamo spiegare razionalmente e in modo didattico non solo il gioco ma la sua storia la filosofia ecc.
Trovare "bacini" di adulti è un po come cercare il Sacro Graal, ci si tenta alle fiere dei fumetti, agli eventi giapponesi, nelle facoltà matematiche ecc. Questo perchè se un adulto inizia, poi è "dipendente", diventa socio per quasi tutta la vita.
Per contro insegnare ai bambini è inefficiente, intanto si deve forzarli (si, ben pochi bambini si divertono a giocare a Go rispetto a Pokemon o alla lippa!), e poi quando crescono passano attraverso il "periodo patata", che tutto fa dimenticare (Go e a volte studio).

Ma allora perchè continuano a fracassare con insegnare ai bambini, beh per tre motivi (in mix fra loro):

1- PER DIVENTARE FORTI - Solo se si inizia da bambini si diventa realmente forti, ma dobbiamo chiederci ci frega di avere dei pro in Italia dove non si manterrebbero neanche se vivessero d'acqua?
 2- PER FARE "CASSA" - Ad insegnare ai bambini si viene spesso retribuiti (Ah che scoperta, non lo sapevate che i corsi di scacchi nelle scuole soono pagati!), chi paghi a volte cambia (scuola, genitori ecc.) ma il concettoè sempre lo stesso, una piccola entrata per il maestro. Ma allora il problema NON E' diffondere il gioco, abbiamo visto che sarebbe più efficace andare su altri target, il vero motivo è avere qualche soldo. E allora ditelo!
 3- PER ALTRI MOTIVI - E quì siamo alla cosa, per me, più interessante. Insegnare i giochi astratti e non aiuta il bambino in molte cose. Nella socializzazione, nelle facoltà di concentrazione, nello studio. E' un potente strumento didattico ecc. Peccato che tutto ciò non solo NON abbia a che fare con il Go in senso stretto, ma è controproducente se spinto agli eccessi della massima competizione (che invece è proprio il motivo che spinge ad insegnare ai bambini), poichè se da strumento diventa ossessione si perde il beneficio.

Come spero di aver argomentato non solo insegnare ai bambini per un gruppo piccolo come il nostro non è utile, ma anzi è controproducente. Certo se vi sono persone che lo vogliono fare comunque, lo facciano, ma non scambiamo atti privati con strategie illuminate.

A proposito, guardate la storia (che nel Go spesso si dimentica) e guardate che fine hanno fatto le centinaia di bambini rumeni e lituani. In un caso hanno prodotto un pro e qualche forte dan, in un altro neppure quello. Ma sono "costati" alla comunità goistica tante di quelle risorse che si facevano tre siti multilingua e multimedia.

N.d.r. In Lituania da quando la EGF non "regala" più viaggi gratis la popolazione si è dimezzata, in Romania quanti dei "ragazzi di Carmen" giocano ancora?

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