domenica 9 ottobre 2011

Retro cavolate e revisionismi onirici

Non solo le regole valgono solo per gli altri, ma il CF e la gang di sgherri che lo circonda re/inventano cavolate a tutto spiano.

Di pochi giorni fa la pubblicazione di Stone Age, pubblicazione ridotta a megafono del regime, in cui oltre ad incensare i due circoli più fedeli si è rispolverato, per mancanza di voglia di scrivere, il fotoromanzo!

E fa solo piangere leggere didascalie tipo @XYZ campione italiano in visita al circolo, e che cosa è, forse la madonna di Lourdes. Certo deve essere cosa speciale per un giocatore della citta dove vive frequentare un circolo della sua citta', ma un attimo, si sono dimenticati di dire che e' il club dei 'reietti', ovvero quello dei 'contro rivoluzionari' e che per vedere il 'campione' in questione basta venire tutti i sabati al club di Milano.

Ma mentre i nostri riscoprono grand hotel, i 'terricoli' continuano a produrre nel bunker sotterraneo il libro che risollevera' le sorti del Go italiano, libro che si avvale di uno strumento didattico essenziale il goban di cartone. Una cosa brutta e inestetica gia' dieci anni fa, ma ora solo revanscista. Poverini, fa pena pensare che non sanno neppure vedere il mondo di oggi. In Italia vi sono 20.000.000 (ventimilioni) di telefoni 'smart', ovvero che un goban 9x9 ce lo hanno dentro (e se per quello anche un 19x19)

Un discorso a parte i 'deliri' dei verbali del cf. Verbali inutili e prolissi, ormai TUTTI hanno capito che le vere decisioni si prendono altrove (vedi decisione di fare i ci minori e scelta del luogo). Fa poi ridere che nel verbale si decida una cosa e poi non la si rispetti neppure una volta

dal verbale
-) Si decide di aumentare la periodicità delle riunioni CF riducendone la durata. Si vota tra le seguenti 2 proposte:
a) ogni mese, durata 90 minuti;
b) ogni 2 mesi, durata 120 minuti.
Vince la proposta a).

Ovvero il 12 settembre hanno deciso di tenere un cf al mese, siamo al 9 ottobre e non è ancora stato convocato. Ma chi vogliono prendere per i fondelli con questi comunicati alla Saddam

Concludo con un ulteriore schizzetto sui CI minori. Scippati a Milano e fatti nel domicilio del presidente attuale con fini non trasparenti. Ma nessuno vede lo skifo?

Vergogna

3 commenti:

  1. A prescindere dalle considerazioni estetiche (può piacere o non piacere, ma per chi ama il cartaceo la stampa sarà un bel problema dato il nero imperante), la mancanza di un editoriale (salvo quello riciclato, bello, che però non appartiene a questo CF bensì paradossalmente a chi hanno attaccato in ogni modo, fonte che omettono di citare..) è veramente surreale.
    C'è voluto più di 1 anno per un numero che segue un drastico cambio di gestione. Un numero molto atteso, sicuramente le aspettative erano particolarmente alte nel mondo del Go italiano.
    Un editoriale da parte della nuova gestione sarebbe stato il minimo, quantomeno per presentare il nuovo CF ai soci (non tutti sono incollati a internet) e fare il punto della situazione, magari usando toni distensivi per cercare un dialogo con tutti. Senza dimenticare due parole di scusa per il ritardo nella pubblicazione. Dimostrandosi insomma all'altezza della situazione. Cosa che non è stata.
    L'impressione è che la rivista oggi sia diventata solo una scatola vuota in cui, se vogliono, club e soci possono inserire contenuti, ma nel quale l'apporto dei responsabili, e del CF, è pressochè inesistente, limitandosi fondamentalmente all'impaginazione.
    Quindi i ritard nell'uscita vengono "scaricati" sui malcapitati soci/club (se non mandate articoli=stonage non esce) così come il ritardo nel nuovo sito da verbale del CF viene scaricato sugli sconosciuti volontari (i volontari non hanno inserito i contenuti=il sito non è pronto, allora passiamo la patata bollente a qualcuno, tipo il webmaster dell'agi, si arrangi lui...). L'importante è che nulla sia mai diretta responsabilità dell'attuale CF :)

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  2. però una delle mission che l'attuale CF si era sempre proposto di fare (pubblicamente o meno), mi sembra realizzata: lo sdoganamento dell'agi.

    Con complicità e appoggi internazionali più o meno manifesti.
    Un po' come è avvenuto per la farsa del kosovo indipendente.

    DIMETTETEVI !!!

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  3. Numero decisamente scadente, abbozzato e fatto in fretta e furia. Foto enormi e caratteri grandi e belli spaziati per nascondere la mancanza di contenuti. La parte di milano fa ridere. Dilettantismo e poca voglia di lavorare, numero decisamente sotto ogni più misera aspettativa.

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