giovedì 30 agosto 2012

Nanissea

Ecco, finalmente la risposta di un cf che a prendersi una responsabilità piuttosto si uccide.

Apprendiamo da essa che:

1- "Il responsabile del trattamento dei dati dei soci non è stato mai
nominato da questo CF in quanto l'articolo 29 del dgls 196 dice
che è facoltativo e non obbligatorio, per cui ci si è concentrati
piuttosto su altre priorità"

A parte l'ilarità delle altre priorità, mi chiedo quale siano in una federazione, dove la parte di coordinamento e burocrazia dovrebbero essere prioritarie. Per cui questo solerte cf che ha modificato e rimodificato i famosi moduli, che ha dato cadenze e poi se le è rimangiate, sostanzialmente non considera la privacy una cosa importante.
Ma ancor più interessante è il fatto che di questa "decisione" del cf non vi sia traccia nei verbali. E quì apprendiamo che vi sono "decisioni fantasma", ovvero cose che si sanno solo se si chiedono. Insomma nanate!

Per il resto lascio al lettore il resto della risposta, che suona tra il patetico e il salvato in corner. Ma la newsletter da quando non viene più inviata? E Stone Age? Ma leggono quello che scrivono? E poi perchè i moduli li ha il tesoriere e non il segretario?

Vergogna

- - - - - --


----Messaggio originale----
Da: cf@figg.org
Data: 29-ago-2012 23.58
A: "xxxxx@tin.it"<xxxxxx@tin.it>
Ogg: Re: R: Re: Modulo e info della Privacy

Il responsabile del trattamento dei dati dei soci non è stato mai nominato da questo CF in quanto l'articolo 29 del dgls 196 dice che è facoltativo e non obbligatorio, per cui ci si è concentrati piuttosto su altre priorità.
Attualmente i dati in questione, ovvero moduli cartacei e archivi elettronici, sono  custoditi dal tesoriere Xxxxxxx Xxxxxxx.
Per spiegare i punti 1d,1e,1f chiariamo di seguito.
Per l'1d si tratta banalmente di comunicazioni come la newsletter e la rivista che già inviamo ai soci.
Per il punto 1e: il caso più classico è il nuovo giocatore che non trova riferimenti di giocatori per la sua zona e allora chiede se ci sono giocatori ad esempio a Canicattì. Se il giocatore di Canicattì ha dato il consenso allora li si mette in contatto. Però potrebbero esserci altre mille ragioni tipo Tizio 20k vorrebbe contattare Caio 2D per chiedergli delle lezioni su kgs ma non ha la sua e-mail. Come Federazione non ci interessa l'importante è che ci sia il consenso dell'interessato.
Per il punto 1f: attualmente la Federazione non ha rapporti di natura contrattuale con nessuno per cui gli esempi di seguito sono puramente teorici per il futuro. Un caso potrebbe essere ad esempio un produttore di materiali da gioco che in cambio dell'invio di materiale promozionale offre ai soci FIGG uno sconto sul prezzo di listino oppure una sponsorizzazione di qualche tipo (denaro, materiale, divise,rimborso viaggi per competizioni,...) alla Federazione stessa. Barrando no ovviamente il recapito del socio non verrà fornito all'azienda che invia il materiale pubblicitario.

Cordiali saluti,
Federazione Italiana Giuoco Go

41 commenti:

  1. Premetto che è insopportabile che vengano postati nuovi post interrompendo le nostre oziose thread dei post precedenti, dovresti chiederci il permesso ^_^

    Proseguo citando gli articoli del codice interessati inframmezzandoli con i miei commenti in maiuscolo.

    Da http://www.privacy.it/codiceprivacy.html#art28

    Art. 28. Titolare del trattamento

    
1. Quando il trattamento è effettuato da una persona giuridica, da una pubblica amministrazione o da un qualsiasi altro ente, associazione od organismo, titolare del trattamento è l'entità nel suo complesso o l'unità od organismo periferico che esercita un potere decisionale del tutto autonomo sulle finalità e sulle modalità del trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza.

    PER CUI UN TITOLARE C'E' ED E' LA FIGG

    Art. 29. Responsabile del trattamento

    
1. Il responsabile è designato dal titolare facoltativamente.

    QUINDI HA RAGIONE IL CF, MA FATTA LA PENTOLA SI SONO SCORDATI IL COPERCHIO:

    Art. 30. Incaricati del trattamento

    
1. Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite.

    E' PERTANTO NECESSARIO AVERE UN INCARICATO PERCHE' IL TITOLARE IN QUANTO PERSONA GIURIDICA NON PUO' FISICAMENTE TRATTARE I DATI (NON HA MANI/OCCHI/TESTA PER FARLO). E SI DEVE ESSERE FORMALI:

    2. La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente l'ambito del trattamento consentito. Si considera tale anche la documentata preposizione della persona fisica ad una unità per la quale è individuato, per iscritto, l'ambito del trattamento consentito agli addetti all'unità medesima.

    RIPRENDO IL MINUSCOLO: Caro G, modifica la domanda e chiedi chi sia il titolare e quando sia stato incaricato per iscritto. Con questi tempi troverai la risposta nella calza della Befana insieme a tanto carbone :-p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @anonimo giurista

      Art. 30. Incaricati del trattamento

      
1. Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite.

      Ti faccio notare che l'incaricato non è uno ma sono almeno due dato che l'articolo non parla mai di uno al singolare, gli incaricati operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile e che quindi responsabile e incaricato non sono la stessa figura operativa. Se incaricato e responsabile sono due figure distinte, e se responsabile è facoltativo, l'incaricato è chi viene designato all'interno della FIGG (dal titolare), o dal responsabile (che non cè) ,di volta in volta (nella figg tramite il CF) .
      Morale la figg è responsabile delle azioni degli incaricati. E' sufficiente che l'incaricato sia individuabile in quanto scelto dal CF vuoi con una decisione ad hoc, di volta in volta, vuoi con una decisione unica di incarico. L'incaricato non deve neanche essere un membro del CF. E ovviamente non deve esistere permanentemente, ma solo per la durata dell'espletamento dell'incarico.
      Mi verrebbe da dire che ci sono cose più importanti da discutere che non la burocrazia o come viene gestita, sempre che lo scopo sia quello della ditta e non altri.

      Ciao e buon go (enrico)

      Elimina
    2. L'incaricato può essere uno solo, il plurale è usato in modo generico e include il caso singolo.

      Sul resto sono del tutto d'accordo ma bisogna ciò che chiede la legge sia stato fatto:

      "La designazione è effettuata per iscritto", è stata fatta?

      "e individua puntualmente l'ambito del trattamento consentito." l'ha individuato?

      "Si considera tale anche la documentata preposizione della persona fisica ad una unità per la quale è individuato, per iscritto," è stato fatto?

      "l'ambito del trattamento consentito agli addetti all'unità medesima." è stato individuato?

      A me importa poco, non sono io che vado incontro a problemi se ci fosse un controllo, ai consiglieri dovrebbe importare di più.

      Elimina
  2. A mio parere senza un titolare del trattamento, i dati non possono essere trattati :).

    Per mettere in contatto i giocatori tra loro in passato era molto semplice, ad ogni richiesta si chiedeva a chi voleva essere messo in contatto il permesso esplicito di fornire l'indirizzo e-mail e/o il cellulare ai soci ad esempio di una data città, che quindi in prima battuta ricevevano una mail dalla Federazione, e, se disponibili, rispondevano direttamente all'interessato.

    Una volta forniti ad altri i dati non si può mai sapere che fine fanno. Personalmente non vedo perchè mai si dovrebbero dare a esterni, non serve. Nel caso citato nella mail la Federazione potrebbe mandare direttamente ai soci un mailing promozionale di qualcuno. Che bisogno avrebbe questo qualcuno di avere presso di se i dati personali dei soci della Federazione??.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il commento precedente è mio.

      Elimina
    2. Concordo, senza un titolare non si possono trattare i dati. Nella gestione precedente qualche consigliere era formalmente incaricato o si faceva come fanno ora?

      Non ditemi che i dati non erano trattati, cosa impossibile perché qualcuno riceveva le iscrizioni e le conservava fosse solo per rispondere alle richieste di messa in contatto, altrimenti non avrebbe avuto l'elenco dei giocatori da consultare, e per sapere chi poteva votare in assemblea.

      Va da sé che senza un incaricato nell'assemblea tra 10 giorni il cf non ci potrà dire chi ha diritto al voto e non si potrà votare su nulla. Se lo fa viola la legge privacy e ho l'impressione che sia stato fatto per almeno due anni ormai (o anche dai cf precedenti). Che scassama... che siamo, neh? ;-)

      Elimina
    3. La FIGG ha e ha mai avuto un DPS?

      Elimina
    4. @Anonimo del 30 agosto 2012 20:10
      Nel vecchio modulo di iscrizione era indicato il nominativo del Titolare del trattamento dei dati, e specificato che i responsabili del trattamento erano custoditi in un apposito elenco.

      @Anonimo del 30 agosto 2012 20:13
      Che io sappia ai tempi non era obbligatorio relativamente al tipo di trattamento che veniva effettuato.

      Elimina
    5. Si, non era obbligatorio.

      Elimina
  3. Buon per voi perché la mancanza di dps è penale e prevede arresto e delle belle multe http://www.federprivacy.it/index.php?option=com_content&view=article&id=112:cosa-comporta-la-mancata-redazione-del-dps-&catid=6:quesiti-di-carattere-generale-&Itemid=17

    Da quel che ho trovato in rete sono i rappresentanti dell'associazione a rispondere in solido con i propri capitali. Presidente e consiglieri dovrebbero investire i pochi soldi rimasti su questa cavolata burocratica al posto della cavolata burocratica che li appassiona tanto, lo statuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il DPS non è più necessario, ma comunque potrebbero indirizzare le energie in cose un po' più utili.
      Qualcuno ha visto la puntata di SuperQuark sugli scacchi ieri sera?

      Elimina
    2. E' l'effetto del famoso decreto semplificazioni http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/esperto-risponde/privacy-via-il-dps-resta-l-art-trentaquattro-e-l-allegato-b.htm
      Non ci sono più DPS e relativa spada di damocle penal/pecuniaria, restano tutte le azioni che venivano riassunte nel DPS, es la nomina degli incaricati e il conservare i dati in maniera consona.

      Non ho visto SuperQuark, aspettavo la puntata sul go. Si sa quando la trasmetteranno? ^_^

      Elimina
    3. @Anonimo 31 agosto 2012 09:38

      Se a qualcuno non sembra utile la tutela dei dati dei soci ad altri si, il mondo è bello perchè è vario :)

      Sapere che mail con dati assai sensibili sono state online per anni, e i moduli di iscrizione con firme autografe sono stati dati in giro per anni, senza chiara indicazione di a chi sono finiti in mano e perchè, a qualcuno sembrerà una cosa normale, a me no. Lo trovo gravissimo.
      La Federazione ha (avrebbe!) il dovere di tutelare la privacy dei propri iscritti, chi non è interessato può anche dare una bella liberatoria lasciando che tutte le sue informazioni personali siano diffuse a destra e a manca, ma è doveroso, e obbligatorio, tutelare i soci che non vogliono, e preferiscono che i propri dati restino CUSTODITI dalla Federazione.

      Elimina
    4. Custoditi, che parolona applicata a chi non seppe neppure chiedere ai coreani se sarebbero davvero venuti al torneo che gli si stava organizzando a Reggio. Mi raccomando, rivotatelo quando si ricandiderà così potrà ripetere la performance. In questi tempi di crisi c'è bisogno di chi sa far ridere.

      E poi custodire proprio i tuoi dati? Guarda che sei una di quei soci che si gradirebbe finissero a giocare a scacchi ^_^

      Elimina
    5. A furia di epurare soci bisogna vedere se ne resterà qualcuno.

      Elimina
    6. Qui i soci si epurano da soli o per inutilità o per disgusto. Il risultato non cambia ma c'è differenza.

      Elimina
    7. Siamo in presenza di due tipologie di soci ripugnanti:
      Quelli sui generis che si sono iscritti solo per votare contro il vecchio CF e quelli che si iscrivevano solo per votare per il vecchio CF. 
      Forse è un bene che questi non si iscrivano più. Almeno sappiamo che quelli che restano sono interessati al go.

      cheese

      Elimina
    8. E chi sarebbero i soci che si iscrivevano solo per votare per il vecchio CF? Dalle classifiche a cavallo delle elezioni negli anni non si evince.
      Quelli iscritti e spariti a cavallo della recente sfiducia invece sono sotto gli occhi di tutti.

      Denny Crane

      Elimina
  4. Le voci di presidente dimissionario sono confermate, ma è regolare dimettersi dalla carica e nn dal cf?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi risulta ci si possa dimettere solo "dalla carica" senza dimettersi dal CF.

      Lo statuto per il rimpasto delle cariche prevede solo:
      "In caso di necessità o per motivi di grave dissidio interno il CF può essere rimpastato (rassegnazione volontaria delle cariche), tale provvedimento viene votato a maggioranza semplice su proposta di almeno due membri del Consiglio."

      Quindi non è un singolo che si dimette dalla carica, ma una decisione collegiale di rimpasto del CF, con la contestuale rassegnazione volontaria di tutte le cariche e successiva generale riassegnazione...

      Se non si è dimesso dal CF, il presidente resta presidente a tutti gli effetti. Il che è logico, non è che si possa lasciare la Federazione nel limbo senza legale rappresentante...

      Elimina
    2. Però sembra che sia lo statuto ad essere inadeguato, in Assemblea si votano i consiglieri e le cariche vengono assegnate all'interno del CF, quindi è logico dimettersi dalla carica senza dimettersi dal consiglio. La situazione diventa complessa perché sono previste le dimissioni dell'intero CF a breve, forse una reggenza da parte di uno dei vice presidenti sarebbe la soluzione più indolore.
      e.

      Elimina
    3. Uah uah uah buona la scusa dello statuto inadeguato per non seguirlo :-P.
      Però la legge è legge, e lo statuto parla chiaro.

      Elimina
    4. Sulle questioni legali gradirei un parere legale e non opinioni, se lo statuto è inadeguato e si presta a interpretazioni non spetta certo a noi dirimere la questione. Non è una scusa dire che lo statuto è inadeguato, è una evidenza, perché non contempla casi come questo che sono ovvi, e proprio perché la legge è la legge sarebbe auspicabile conoscerla per poterne parlare con nozione di causa e non per ipotesi come sto facendo io. Tra le altre cose l'articolo 13 prevede proprio le dimissioni del presidente, senza parlare di contestuali dimissioni da consigliere. Si può discutere su tutto, ma dire che "lo statuto parla chiaro" è veramente eccessivo. e.

      Elimina
    5. A me non sembra così ovvio che uno statuto preveda di potersi dimettere da una carica senza lasciare il CF, a maggior ragione a pochi giorni dalle dimissioni dell'intero consiglio.

      Sarebbe interessante davvero sentire un parere legale, io ad esempio come "dimissioni" intenderei sempre quelle dal consiglio, dato che lo statuto non fa mai cenno alla possibilità di dimettersi solo dalla carica.

      Per curiosità ho guardato l'articolo 13 che mi pare chiarissimo:
      - In caso di dimissioni del Presidente si applicheranno le procedure dell'Art 12 comma 3 e 12.

      Quindi se il presidente si dimette (non c'è scritto se "rassegna la carica", ma si dimette, che non è liberamente interpretabile) succede che:

      Art 12 comma 3:
      Quando venga a mancare un numero di consiglieri inferiore a cinque, il Consiglio continua a funzionare sino alla convocazione di un'assemblea straordinaria da farsi entro e non oltre 90 giorni, nel corso della quale si provvede alla reintegrazione, per elezione.
      Art 12 comma 12:
      In caso di necessità o per motivi di grave dissidio interno il CF può essere rimpastato (rassegnazione volontaria delle cariche), tale provvedimento viene votato a maggioranza semplice su proposta di almeno due membri del Consiglio.

      Quindi o con le dimissioni del presidente si dimettono altri si va sotto il numero minimo e si va a elezioni, oppure i rimanenti in CF rassegnano tutti le cariche e si rimpastano eleggendo un nuovo presidente.

      Qunidi sono abbastanza d'accordo con l'Anonimo del 02 settembre 2012 00:17 Almeno per questo specifico caso anche per me lo statuto parla chiaro. E ribadisco che mi pare logico che venga tutelata dallo statuto l'esistenza in ogni momento del legale rappresentante.

      Tanto più che il regolamento prevede:
      In caso di inabilità del Presidente le sue funzioni sono svolte dal Vicepresidente più anziano.

      E'prevista l'inabilità, non la mancanza della carica....

      Elimina
    6. Ammettendo che l'interpretazione sia corretta, lunedì sera reimpastano per gravi dissidi interni e tutto è a posto. Sono dell'idea che dovrebbero essere analizzate tutte le possibilità, ma sembra chiaro che se anche ha ragione NC lo statuto è aggirabile, quindi evitando ogni problema di interpretazione. Al di là delle chiacchiere di bar, una domanda a NC, perché credo sia la persona più preparata: se la procedura fosse errata o ritenuta tale, quali passi andrebbero fatti e da chi? Grazie davvero per l'attenzione e la continua cortesia delle risposte. e.

      Elimina
    7. Al di là dei cavilli che si sistemano sempre e non sono sostanziali l'importante sono le dimissioni. Qualcuno sa perché si è dimesso? L'area soci comprensibilmente tace, non sono cose da dire ai salamati (*) prima di aver preparato un messaggio rassicurante della serie "questo è il migliore dei mondi possibili".

      (*) salamato, persona che vive con le fette di salame davanti agli occhi

      Elimina
    8. Penso che il punto di tutto sia che una associazione non puo' restare temporaneamente senza un rappresentante legale che ne risponda, in attesa di una riunione di cf.
      Lo statuto parla chiaramente di dimissioni DEL presidente, non di dimissioni DA presidente. Se non voteranno un rimpasto, queste dimissioni valgono zero, e per una volta a ragione :-)

      Elimina
    9. Un po' di buon senso: quando uno si dimette gli altri non possono tenerlo in carica contro la sua volontà a tempo indefinito perché non votano un rimpasto. Quando non c'è più il presidente subentra in automatico il vice, subito da ieri.

      Elimina
    10. Se ci tiene davvero a dimettersi da presidente, si dimette da consigliere, come lo statuto gli permette, e solo allora un vicepresidente subentra.

      Se non ha le palle di fare le cose per bene, e si vuole dimettere "solo quel tanto che basta per non avere responsabilita'", fatti suoi, e' comunque irregolare.

      Elimina
  5. Scusate l'off topic ^^ , ma visto il decadimento del dps
    http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/esperto-risponde/privacy-via-il-dps-resta-l-art-trentaquattro-e-l-allegato-b.htm
    ed essendo se ho capito bene le sanzioni pecuniarie e penali venute meno, tutto sto thread si riduce a fuffa? Supponiamo che arrivi un controllo e che salti fuori che l'incaricato è stato nominato a voce e non con documento scritto, che succede? Finiamo tutti dentro? O mancando la pena, nessun crimine? o quanto meno la norma diventa imperfetta, cioè richiede un comportamento, che però non è accompagnato da sanzione?

    ciao e grazie

    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non si deve più scrivere il dps ma si deve continuare a far tutto quello che si descriveva nel dps. Sono elencate nel documento che citi. Sanzioni e pene per quelle cose restano.

      @presidente: era ora, finalmente ne hai fatta una giusta, bravo!

      Elimina
    2. Anche nel thread di commenti relativo al precedente post c'e' stato qualcuno che a un certo punto ha lanciato questo 'spauracchio' delle responsabilita' penali/civili/pecuniarie varie della vecchia gestione o nuova gestione che ricadono sui soci...
      A quanto ne so io e' falso.
      Ho esplicitamente richiesto informazioni agli uffici competenti.
      Se lo statuto e' illegale eventuali multe non ricadono sui soci ma sul bilancio FIGG ed eventuali responsabilita' ricadono su presidente segretario e tesoriere in carica nel momento dell'illegalita' commessa. Cioe' se il vecchio cf ha fatto immani manovre illegali a Frascati o Abano o chessoio sono cazzi di presidente segretario e tesoriere del vecchio cf. Se il nuovo cf ha agito in maniera scorretta per via dell'assemblea in luogo con tessera ecc ecc e qualcuno fa ricorso ne rispondono presidente segretario e tesoriere del nuovo cf.
      Non vorrei che ora tutti i soci che rilevano irregolarita' se ne stesero zitti solo per timore di dover pagare una multa... e poi non mi piace vedere in giro informazioni inesatte :-)
      Personalmente trovo che accanirsi su quel che e' successo dieci anni fa lasci un po' il tempo che trova e non aiuti ad andare avanti, percio' lascio volentieri questa guerra a chi l'ha combattuta dall'inizio.
      A me interessa molto di piu' che funzionino bene le cose ORA.

      Ciao,
      Sara

      Elimina
    3. Post bellissimo e a larghi tratti ampiamente condivisibile!! Un solo appunto: i soci che rilevano irregolarità non credo stiano zitti, nel caso scrivono qui. Se qualcuno ha qualcosa da denunciare, però, dovrebbe farlo seriamente, assumendosi le proprie responsabilità nel caso si trattasse solo di illazioni prive di fondamento. Qui facciamo solo chiacchiere da Bar Sport, con tutto il rispetto per i bar e per un vecchio, bellissimo libro. e.

      Elimina
    4. L'unica fuffa è quella di chi parla di DPS, ma la privacy è un'altra cosa e come viene gestita è responsabilità dei responsabili e incaricati.
      In questo caso doppiamente del presidente visto che non è stato fatto niente di quanto prevede la legge e, mancando responsabili e incaricati, il responsabile rimane ancora lui.
      Che abbia intuito il grosso petardo che sta per scoppiargli tra le natiche?
      Comunque sia è troppo tardi.AHAHAHAHAHHAAHH

      Elimina
    5. I motivi personali del Presidente non li so, e quindi mi astengo dal fare dietrologia, e la cosa ridicola secondo è disquisire della privacy che è suona un po' come la brioche, quando manca il pane, dovremmo discutere del perchè in Francia sono migliaia i soci e centinaia o quasi i club, mentre noi qui siamo quattro gatti, ma questo presupporrebbe anche una sana dose di autocritica. La figg ha un saldo di quanti soci 250? vuol dire che siamo cresciuti dall'86 ad oggi di 10 soci l'anno, tra quelli nuovi che arrivano e quelli vecchi che se ne sono andati. Perchè non ragioniamo su come copiare i francesi per esempio o le altre grandi federazioni nazionali Uk, Germania, Olanda etc.... ? Evidentemente qualcosa non funziona nel nostro modello di crescita sempre che ce ne sia uno.

      (enrico) ciao e buon go

      Elimina
    6. Non erano rimasti 130-140 soci quest'anno?

      Elimina
    7. In Francia hanno contributi statali per migliaia di euro, e gente stipendiata solo per il Go. Non è paragonabile.

      Elimina
    8. Sì, i soci sono diminuiti sotto il nuovo cf. Enrico ricorda i tempi di quando giocava.

      Elimina
    9. ribadisco il concetto stiamo parlando di cose fuori dal mondo, chi si lamenta della burocrazia fa domande tipo ma se barro A b e c ma non delta ippisilon sono socio lo stesso?
      Manca il pane e andiamo al bar a farci la brioche? Perchè non apriamo un serio dibattito sul perchè siamo cosi' pochi? 10 soci all'anno sono un risultato accettabile dopo 25 anni? Ovvio che no, perchè siamo così pochi, perchè c'è questa moria di soci (se siamo a 800 come numero soci crescente, vuol dire che ne abbiamo persi 600) abbiamo perso le tracce di questi? ripeteremo la storia? si può imparare qualcosa da altri gruppi di giochi tipo scacchi o bridge o dama o altro ancora? Loro sono sponsorizzati? Mai una volta che si possa fare un discorso serio senza cercare di attribuire le colpe a qualcun altro.
      Secondo me possiamo trovare nuove strade o almeno abbiamo il dovere di tentare.

      Elimina
    10. Perchè non lo apri sul forum figg l'argomento del perchè hanno pochi soci? In tre anni che hanno fatto per crescere? La riunificazione post cacciata di GS non doveva risolvere tutti i problemi e raddoppiare i soci?
      Hanno speso in poco tempo 6000 o 7000 euro, e i frutti dove sono?

      Elimina
    11. @Anonimo 11:56
      Uno. Chi si lamenta della burocrazia deve stare attento ai cavilli più degli altri perché ad esempio rischiava di non poter votare alla prossima assemblea. E' una legge di natura: chi comanda non apprezza mai l'opposizione e i grilli parlanti.
      Due. Il progressivo dei soci è quasi a 1000, ne sono stati persi per strada più di 800. Un 90% di ricambio naturale, perché sono pochi i "matti" che giocano allo stesso gioco per 20 anni rimanendo a vita kyu a una o a due cifre e un 10% di schifo, prima verso una dirigenza, ora verso l'altra.

      @Anonimo 12:17
      Uno. Va bene aprire il discorso qui, è l'unico posto dove scrivono un po' tutti. Molti oppositori sul forum figg non si fanno vedere, ca... loro direi io, ma amen. Purtroppo qui i discorsi si diluiscono nelle thread dei post. Ancora amen.
      Due. Si può imparare molto da dama, scacchi e bridge. Sfortunatamente la lezione principale è che senza aver tra le mani un gioco popolare i soci restano pochi. Ergo, quando il go sarà conosciuto e stimato quanto gli scacchi avremo il loro stesso numero di soci, prima no. Moriremo tutti prima che accada, anche gli odierni teenager. Unica chance di farcela più in fretta, vincere al superenalotto e investire 50 milioni in pubblicità e strutture.
      Unica chance di farcela a prescindere dai tempi: organizzare un bel piano grassroot ma siamo troppo presi a volerci male a vicenda e isolati siamo troppo pochi.

      Elimina