martedì 20 dicembre 2011

Falene, tessere e architetti della domenica

Causa feste non farò due post questa settimana, e così ne faccio uno un po "corposo".

Iniziamo dalle "falene", sono attirate dalla luce, ma non ne fanno di propria. Sono in un certo senso dei parassiti senza cervello. E questo mi serve per introdurre la storia di un socio federale che la scorsa settimana ho trovato al circolo che giocava a un altro gioco (in struttura a Milano facciamo oltre 100 eventi di giochi all'anno). Alla richiesta della tessera, ha droppato il torneo e se ne è andato. Ma mi chiedo è il caso che uno debba fare il "cane da guardia", forse tra i bambini di otto anni l'italiano è una lingua casuale, ma tra adulti il concetto PER FREQUENTARE SERVE LA TESSERA, credo sia chiaro. Ecco se queste sono le persone che si propongono per il rinnovamento sinceramente ne ho schifo. Sono bambini e poco più.

Tessere, si è svolto il torneo di Bologna e TUTTI quelli che vi hanno partecipato hanno dovuto fare una tesssera di un associazione che NON è sportiva, e che "forse" è un po politica, ma non ho visto nessuna rimostranza, come mai? Forse che sta storia della tessera sia una scusa demagogica dei soliti nanetti.
Anche perchè proprio chi ha organizzato il suddetto torneo che OBBLIGAVA a fare una tessera non sportiva stà "rompendo" sulla tessera sportiva che va fatta per il torneo della Befana. Dimostrando goffa demagogia, ma vera malafede.

A cosa serve il CI? Dal mio punto di vista a trovare il campione italiano, ovvero il più forte. E il viaggio in Giappone, una bella vacanza. Ma trasformare il sistema a punti a rotazione implica cose che vanno discusse.
Per adesso il CF ha detto ai Club, volete un circuito di tornei (che in traduzione vuol dire volete un affluenza più alta ai vostri eventi, e anzi forse vi diamo anche dei SOLDI). Chiaro che tutti dicono si.
Ma ai giocatori qualcuno ci pensa, il forte kyu medio Dan, che "magari" in Giappone ci andava ogni quattro/cinque anni non fa tanti tornei. In compenso uno che tempo da perdere (e risorse) ne ha avrà buon gioco.
E i forti giocatori? Si faranno tutti sti tornei?

Mah mi sa che si sta progettando un ponte e nessuno fa i calcoli strutturali

Insomma le solite cose da nanisti

vergogna e buon natale a tutti (salvo quelli che non lo meritano)

6 commenti:

  1. Illuminante l'aneddoto di quel socio figg coerente on-demand, incoerente dentro, in malafede quando parla. Chissà come gli è roso droppare il torneo per salvare quel che gli restava della faccia.

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  2. Sicuro resti ancora qualcosa della faccia?

    Un dettaglio importante, la persona in oggetto (ed è questo che rende la situazione patetica) è uno dei due principali attivisti inventori ai tempi di problemi inesistenti, e creatore di voci demagogiche assolutamente ingiustificate relative alla tessera, che hanno deliberatamente e pesantemente danneggiato il Club di Milano.
    Dopo aver denigrato in ogni modo una determinata struttura, con motivi pretestuosi, millantando assurdità relative ad una tessera che fa capo al CONI, fomentando una vergognosa caccia alle streghe, ha pure il coraggio di rimetterci piede -senza fare la tessera- per giocare un torneo di un altro gioco??
    Ma santo cielo, un minimo di coerenza e di dignità.

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  3. Ma visto che tutti sanno di questo socio, sarebbe giusto fare il nome e cognome.

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  4. Non è difficile, o era il dan oppure il kyu e uno dei due alla uesm mi sorprenderebbe assai più dell'altro.

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  5. di sicuro costui è un barbone dentro, e della faccia non gliene può fregà de meno.
    I Barboni della stazione centrale invece, che barboni lo sono soltanto esteriormente, alla faccia e alla dignità ci tengono, eccome.

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  6. A Bologna erano quasi tutti giocatori nuovi o seminuovi, e quelli piu' navigati erano quasi tutti non coinvolti nella bagarre figg.
    Quindi non gliene fregava nulla delle tessere, erano li' per giocare e basta, come si dovrebbe fare in un torneo sano.

    Linda L.

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