Fosca muffa mutante

Si avvicina l'estate, tipicamente l'evento sarebbe la riunione della Federazione Europea, con proposte e discussioni. Ma negli ultimi anni da quel punto di vista l'encefalogramma è piatto....

Che cosa ha "dominato" la riunione del cf? Ovviamente l'autopropagazione. Ovvero come mantenere il potere e come azzerare i segni di passate gestioni. In breve, dal "fetido percolato" che proviene dai boatos abbiamo;

1- Un consigliere che (di nuovo) si dimette, ma che ancora una volta con scuse, motivazioni fuffa ecc. viene pregato di rimandare i propositi. Non sia mai che entri un altro "picconatore". Il tutto alla faccia dei propositi di pochi anni orsono su democrazia e trasparenza

2- Cambio statuto, con benefici inesistenti e motivazioni oscure (un po come per il cambio di regolamento che all'atto pratico ha fornito solo il pretesto al cf per fare porcate a raffica).
La cosa comico/tragica è che il cambio statuto non servirà a nulla, neppure a chiedere l'ingresso al CONI, ma allora a che serve? Solo ad aumentare gli anni del cf e diminuire il numero di consiglieri. In un processo che ci vuole portare all'AGInazione dove il cf è "eterno" e le assemblee non si fanno più.

3- Nuove elezioni, proposta bomba, facciamole alla tappa del ci (così magari arriviamo ad avere almeno venti giocatori), e dove propone il cf la tappa? Ma certo in una regione di goisti, dopo una tappa a San Marino e il CI a Pisa ci si aspetta una regione a nord (che so Lombardia o Veneto), ma cavolo forse non c'è la sicurezza delle deleghe "bulgare" e allora ecco la trovata facciamolo a Roma. Peccato che una candidatura Veneta scompigli le carte e faccia esplodere un bel petardo nel sedere dei nostri carbonari. Che prima tentano di disaccoppiare la riunione dal torneo e poi si rassegnano. Ma ecco il "piano B".

4- Chi non compila i nuovi moduli non potrà votare, una violazione delle leggi, siamo ormai al delirio di onanico-onnipotenza da parte di un cf che ha ottenuto risultati e fatto eventi che costringerebbero alla vergogna e alle dimissioni persone con peli e coriacità elevata.

5-  Finiamo con la chicca del "titolare dei dati" una figura che necessita per legge, e che dopo lo "scandalo" dei moduli e della corrispondenza data a terzi, delle mail messe su siti pubblici ecc sarebbe non solo richiesto dalla legge ma imposto dalla decenza. Ebbene li un coro di "non so", "non sappiamo", "decideremo". Confermando che per arraffare ci si muove sempre ma per lavorare e pre prendersi (oddio) responsabilità mai.

Vergogna!